La Presidente dell’Europarlamento difende il documento

Da Bruxelles Roberta Metsola difende il Manifesto: «È un pezzo di storia, vi sono le prime tracce dell’idea di un’Europa Federale – ha dichiarato la Presidente -. L’Europa è stata costruita sulle spalle di molti giganti, compresi gli italiani». Intanto, al Senato c’è stato il replay del ring andato in scena Mercoledì a Montecitorio.
Si rivendica il fatto che il Presidente della Repubblica Mattarella è andato a Ventotene a portare un fiore a chi è stato al confino per difendere la libertà, quale fondamento della nostra Costituzione. Alcuni parlano di reazioni isteriche della Sinistra. Giorgia Meloni, oltretutto, è tornata ad attaccare il Padre fondatore dell’Unione.
Sono state estrapolate determinate frasi dal Manifesto per attaccare Spinelli, a poche ore dal Consiglio Europeo. Meloni a Bruxelles, infine, non brinda. Si è imposta un fioretto Quaresimale. Niente alcol fino alla Pasqua. Ma rivendica la scelta di aver messo nel mirino il Manifesto.