Lupi corsari a Pisa dopo essere stati in vantaggio per circa 90′minuti
Il Cosenzaanche questa volta la combina grossa, perché proprio allo scadere del recupero, per la precisione al 98′, chiude la patrica Pisa con un’inzuccata di Mazzocchi su angolo preciso di Calò. Eppure i toscani, pur essendo stati in 10 uomini dal 40′ del primo tempo, l’avevano ripresa al 95′ con Masucci sull’unica distrazione difensiva dei rossoblù.
E’ stata, dunque, una prova di carattere da parte della squadra di Caserta che ha impedito, così, ad Aquilani di raggiungere il primo successo casalingo in questo Campionato. L’ultima vittoria dei calabresi all’Arena Garibaldi si era, comunque, verificata nel 2019. Nell’occasione odierna, oltretutto, i silani sono partiti a razzo, tant’è che al 6′Voca ha trafitto la porta difesa da Nicolas.
C’è voluto il finale di tempo per vivere, tuttavia, altri brividi a cominciare dall’espulsione di Barbieri, incappato nella seconda ammonizione, e poi al 48′ con il palo di Tutino dopo un tiro ad effetto di poco dentro l’Area. Nella ripresa, nonostante la superiorità numerica del Cosenza, Micai si è ampiamente riscattato dall’errore che è costato la sconfitta contro la Cremonese.
In diverse circostenze, infatti, ha compiuto delle vere e proprie prodezze su Beruatto e compagni, anche se nulla ha potuto sulla conclusione quasi ravvicinata di Masucci, tenuto in gioco da Fontanarosa. Ci ha pensato, quindi, in zona Cesarini, l’incredibile Mazzocchi, ormai uomo sempre più determinante, che nell’ultima azione di gioco ha colpito la porta avversaria nell’incredilità degli oltre 7 milatifosi assiepati sugli sugli spalti.
«Siamo pertiti bene andando in vantaggio meritatamente – ha dichiarato, infine, nel post partita mister Caserta -. Nel secondo tempo abbiamo giocato meno bene per via della superiorità numerica che ci ha condizianato negativamente. I ragazzi, però, non hanno mai smesso di crederci cercando il goal vittoria sino alla fine. Solo in questo modo siamo riusciti a regalare un sorriso ai nostri tifosi».