Ma chi è Morea? Il suo nome all’anagrafe è Anna Morelli. Nasce a Cosenza 16 anni fa. Il suo amore per la musica, si può dire, conta i suoi stessi anni. Infatti, sin da piccola, ha espresso questa passione, iniziata per gioco, come è giusto che sia per una bambina di quell’età
Crescendo ha acquisito sempre più consapevolezza di quello che avrebbe voluto fosse per lei la musica: la sua cura, il suo rifugio, il suo mondo, quel mondo da conquistare con i suoi sogni non mancando l’impegno e lo studio per realizzarli. Cantare, per Morea, è senso di libertà, di vita. Il suo nome d’arte nasce semplicemente come acronimo del suo nome e cognome, per non discostarsi troppo dalle sue radici usando nomi di fantasia.
Dopo il lungo stop del 2020 dovuto alla pandemia, ha deciso, seguita dalla sua vocal coach Marika Franchino, di dare forma alla sua figura artistica ed entra a far parte di Roka Music. Inizia così la nuova e sorprendente avventura che Venerdì 6 Agosto la condurrà al suo esordio discografico con il singolo dal titolo Cubo di Rubik.
Il brano è stato scritto da Giorgio Sprovieri, arrangiato da Salvatore Longobucco e prodotto da Roka Produzioni, sotto la direzione artistica e creativa di Roberto Cannizzaro. Il testo è la ragione che risolve il ritorno alla realtà. A volte vorremmo essere in dei posti fantastici e poi, come per magia ci accorgiamo che la realtà è migliore del surreale. La canzone parla di una relazione fatta di promesse mai mantenute, che inizialmente sono un sogno bellissimo e poi, col tempo, diventano immagini insignificanti, piene di errori e strane dissonanze.
Come il Cubo di Rubik, difficile da risolvere, dopo centinaia di tentativi di soluzione, la mente mette insieme i colori giusti in ogni suo lato. La storia si chiude con la risoluzione del gioco, con l’arrivo della bella stagione che porta nell’anima la voglia di ‘fare festa che fa perdere di vista tutto quello che, in fondo non va‘, il senso di liberazione nel vero senso della parola.