La denominazione è frutto del lavoro della Commissione consultiva di toponomastica di Roma Capitale

Ugo Vetere venne eletto Sindaco nel 1981, dopo la prematura scomparsa di Petroselli. Come Assessore prima e Sindaco poi, si dedicò a completare l’opera di risanamento delle Borgate iniziata con le Giunte di sinistra. Partecipò con grande impegno all’ampliamento della Metropolitana, all’Edilizia scolastica e agli Asili nido, nonché alla creazione della seconda Università della città e alla costruzione dei primi Centri per gli Anziani.
Con Don Luigi Di Liegro, a cui lo legava un profondo rapporto personale, si impegnò a favore dei senza fissa dimora della Capitale. L’Area a lui dedicata è, appunto, nei pressi dell’abitazione di famiglia, nel territorio che lo vide crescere e affermarsi come uno degli Amministratori più apprezzati di Roma.
«La sua figura è nella memoria di tutti noi – ha ricordato, infine, il primo cittadino Roberto Gualtieriper il contributo concreto che ha prodotto tanti cambiamenti positivi a Roma. Ha iniziato la sua lunga carriera nel sindacato, molto vicino a Di Vittorio. E’ stato partigiano, militare e politico eccellente. Fu sempre, tuttavia, un Amministratore serio, rigoroso e molto preparato. Oggi più che mai rappresenta un’eredità preziosa ed un esempio da seguire per tutti noi».