Dal 13 al 28 Aprile si tiene l’XIª edizione allo spazio espositivo La Vaccheria

Il rifiuto diventa materia prima per la creatività. La Vaccheria, infatti, è un luogo culturale, un tempo casale per le vacche, sottratto alla speculazione, che è stato frutto di una rigenerazione urbana e poi restituito alla collettività. Oggi è diventato uno spazio di aggregazione, un contenitore polivalente per i reperti archeologici e le, tante, proposte culturali.
Le Opere d’arte e le installazioni in mostra al Festival, sollecitano il pubblico a riconsiderare il valore materiale ed evocativo degli scarti, e diventano il punto di partenza per una profonda riflessione per immagini, soprattutto nei confronti della tecnologia, che intanto fa passi da gigante.
L’edizione di quest’anno punta sull’Intelligenza Artigianale. Sul doppio fronte ecologico e creativo, gli artisti ci mostrano la relazioni tra noi e gli oggetti di uso quotidiano, concentrandosi sulla natura della materia, sulla decostruzione o decontestualizzazione degli oggetti raccolti, per capire se e quanto ci raccontano del nostro vissuto, e facendo luce su quella crepa della modernità che ci vede dipendere, in maniera necessaria, da essi.
Un approccio educativo fondamentale per cambiare la mentalità delle persone e promuovere una maggiore coscienza ambientale. Il Festival va oltre la mera esposizione artistica, offrendo un’esperienza totale che  coinvolge, intrattiene ed educa il pubblico su una vasta gamma di temi green, con l’obiettivo di sostenere l’ambiente.