Annullate le presidenziali per possibili ingerenze
Ad alcuni giorni dal Ballottaggio per le presidenziali, è arrivato lo stop della Corte Costituzionale: il voto di fine Novembre, vinto dal sovranista Călin Georgescu, è annullato. Quindi domani seggi chiusi, tutto da rifare. Tra i sospetti di interferenze russe, i giudici hanno deciso di cancellare l’intero processo elettorale per la selezione del futuro Presidente della Romania.
Una decisione inaspettata e senza precedenti, arrivata dopo che documenti dell’intelligence romena resi noti questa settimana, hanno indicato che Mosca ha coordinato attacchi ibridi per minare le elezioni dell’ex Paese sovietico poi entrato in Europa e nella Nato. «Una decisione inappellabile» ha chiarito la Corte, anche se Georgescu ha annunciato che farà ricorso.
Il Presidente uscente, l’europeista Klaus Iohannis, ha già annunciato che rimarrà in carica fino a quando non verrà eletto il suo successore, aggiungendo a beneficio degli investitori europei e della Nato, che la Romania rimane «un Paese stabile e solido». Iohannis, infatti, ha riferito di aver ricevuto segnalazioni dai Servizi Segreti di possibili interferenze già subito dopo il voto.