La cantante italo-brasiliana prova a mettersi a nudo

«È una bella rivincita – ha dichiarato l’artista di Sesso e Sambama c’è altro di me». E cioè che dei lati da cantautrice, evidenti in questo nuovo album in uscita Venerdì prossimo, prova di mettersi a nudo. «Ci sono pezzi in cui si balla e altri per piangere» confessa. Lei, per ora, non si schioda. «È il bello dei 20 anni» scherza. Le orecchie però vanno su Cicatrice, il pezzo più intenso di questo lotto fra urban e saudade.
Nel disco c’è anche il leggendario Toquinho, con cui ha duettato all’AristonLa cicatrice più grande? La mostrerò con il tempo. Per adesso ne ho aperte di piccole, per fare entrare luce» rivela Gaia dinanzi ai Gionalisti che la incalzano. Intanto, coltiva la passione per l’Astrologia, che sta imparando a padroneggiare. Alle stelle chiede quando pubblicare nuova musica.
C’è stoffa su cui ricamare. Il punto, più che altro, è se una svolta del genere possa spiazzare il pubblico che si aspetta la Gaia delle hit, che comunque c’è, ma più in ombra. «La paura più grande? – ammette, infine, in questi brevi spunti di confessioni -. È quella di arrivare alla meta, qualunque essa sia, senza essermi goduta il viaggio».