Il Cosenza esce dall‘Arena Garibaldi con un punto prezioso. Le squadre hanno giocato senza risparmiarsi ed i ragazzi di Bisoli non si sono arresi neanche alla sorte nell’evitare una sconfitta che avrebbe potuto compromettere l’obiettivo playout

Nonostante le numerose assenze, i calabresi hanno ottenuto un pari importante in vista della gara interna contro il Cittadella. Sarà, dunque, l’ultima giornata a dire se il Cosenza dovrà giocarsi la permanenza in Serie B nel doppio confronto contro l’Alessandria di Maurizio Longo.
Non era facile uscire indenni dalla trasferta toscana, anche perché il Pisa è tuttora in odore di promozione in Serie A. La partita è iniziata male per i Lupi che già al 6′ erano sotto di un goal per l’autorete di Venturi. La reazione dei rossoblù, tuttavia è stata timida e ci ha pensato il solito Caso al 10′ ad impensierire la difesa avversaria.
Un minuto dopo i neroazzurri hanno avuto un’ottima occasione con Sibilli, bravo a calciare da qualsiasi posizione. Nonostante la temperatura pre-estiva, i ritmi della partita non sono mai apparsi lenti, anzi il più delle volte sono stati corroborati dall’eccessivo tono agonistico di entrambe le squadre.
Al 35′ ancora Caso, favorito da alcuni rimpalli, ha seminato il panico nell’area avversaria, ma è toccato a Choen al 43′ esitare con il pallone fra i piedi e rinunciare alla conclusione verso la porta rossoblù, da posizione abbastanza favorevole. Ci ha pensato, comunque, l’eccellente Sibilli ad impegnare Matosevic con una stoccata potente e precisa.
Lo stesso Sibilli ad inizio ripresa (minuto 47′), da autentico cecchino, ha fatto letteralmente tremare i pali della porta cosentina per, poi, ripetersi al 55′, calciando questa volta sul fondo con il piede sinistro. Qualche istante dopo è stato Camporese a sbrogliare la matassa con un anticipo fondamentale su Torregrossa.
All’80′ è arrivato il sospirato pari del Cosenza su penalty battuto dal subentrato Liotti. L’esterno rossoblù, da ex calciatore del Pisa, ha preferito non esultare, ma la gioia dei tifosi calabresi disposti nel Settore ospiti, tra l’altro, a pochi metri di distanza dal terreno di gioco, è stata a dir poco incontenibile.
Una nota di merito va, comunque, al giovane Zilli entrato bene in partita ed, oltretutto, abbastanza reattivo sull’azione che ha determinato il rigore decretato da Direttore di gara, che ha permesso ai silani di tenere intatte le speranze salvezza qualora riuscisse a raggiungere i playout non prima, però, di aver affrontato l’ultimo scoglio nella sfida di Venerdì 6 Maggio.
IL TABELLINO DEL MATCH:
PISA: Nicolas, Caracciolo, Benali (80′ Masucci), Hermannsson, Marin (80′ Gucher), Torregrossa (67′ Puscas), Cohen, Nagy, Sibilli (80′ Mastinu), Birindelli, Beruatto A disposizione: Livieri, Dekic, Berra, Siega, Toure, Di Quinzio, De Vitis, De Marino All. D’Angelo
COSENZA: Matosevic; Rigione, Camporese, Venturi; Di Pardo, Carraro (64′ Zilli), Palmiero (46′ Liotti), Situm (46′ Kongolo), Bittante (46′ Florenzi); Caso (85′ Ndoj), Laura A disposizione: Sarri, Borrelli, Boultam, Gerbo, Voca, Arioli, Hristov All. Bisoli
ARBITRO: Eugenio Abbattista di Molfetta
ASSISTENTI: Pasquale Capaldo di Napoli e Davide Miele di Torino
IV UFFICIALE: Sajmir Kumara di Verona
VAR: Alendro Di Paolo di Avezzano
AVAR: Gianluca Sechi di Sassari
MARCATORI: 5′ pt aut. Venturi (P); 33′ st rig. Liotti (C)
NOTE:  Cielo sereno
Ammoniti: 20′ pt Caracciolo (P), 23′ pt Hermannsson (P), 44′ pt Caso (C); 32′ st Beruatto (P), 43′ st Masucci (P)
Espulsioni:
Recupero: 1′ pt; 5′ st

*L’immagine in evidenza è a cura di Pisa Channel