E’ stato un fine settimana carico di tensioni con il tentato golpe di Prigozhin
Nessun militare è mai riuscito ad arrivare al vertice del potere in Russia. Neppure il maresciallo Zukhov, il trionfatore di Berlino nella Seconda Guerra mondiale, che ha tentato di farlo avendone l’occasione, alla morte di Stalin.
A sfidare Putin, infatti, è stato il Capo del gruppo di mercenari Yevgeny Prigozhin. La sua marcia si è fermata a 200 chilometri da Mosca, senza incontrare, di fatto, alcuna resistenza. Il Capo della Wagner è anche noto come il cuoco di Putin perché è stato fra le persone più vicine al Presidente russo per le sue numerose attività nella ristorazione e nel catering.
Prigozhin, in pratica, è un Oligarca convertito a Capo militare, che nella serata di Sabato 24 Giugno ha attentato alla stabilità del suo Paese. Il tentato golpe dell’altro ieri ha rappresentato, sicuramente, un punto di svolta per la Russia e per il conflitto in Ucraina.
Secondo le ultime indiscrezioni, l’ex Chef del Presidente verrà adesso, con molta probabilità, esiliato in Bielorussia, con la non banale postilla secondo cui è decaduto ogni procedimento penale a suo carico per il tradimento delle ultime ore.
L’uomo, oltretutto, non era da solo, ma cosa ne sarà di questa clamorosa iniziativa è sicuramente da verificare nei prossi giorni. Resta il fatto che, secondo fonti americane, sembra essersi aperta una profonda crepa nell’establishment vicino a Vladimir Putin costretto ad affrontare una difficile situazione.