Il Ministro della Cultura è intevenuto all’inaugurazione al termine della quale ha visitato molti spazi espositivi
«Oggi ho partecipato all’inaugurazione del Salone del Libro di Torino – ha dichiarato Sangiuliano– di cui ho gradito tantissimo il motto ‘Vita immaginaria’ perché la lettura di un libro ti apre altre vite e ogni libro è una nuova vita che ciascuno di noi può vivere e sulla quale può fantasticare».
Il clima, di questa prima Fiera firmata da Annalena Benini, è tiepido, ovattato, quasi un po’ naïf. L’incontro fra Salman Rushdie e Roberto Saviano è stato al centro della giornata. Il Ministro, oltretutto, l’ha snobbata preferendo lo stand Literatur Parade, delle Nazioni in lingua tedesca, Austria, Germania e Svizzera.
«Credo si senta la grandezza di questo progetto appena varcata la soglia del Lingotto – ha, infine, ricordato Annalena Benini -. È stato un anno appassionante. Il Salone è grande, non si esaurisce solo in questi 5 meravigliosi giorni, che speriamo siano di Festa. È un progetto vivo, che porta la cultura nei posti più difficili da raggiungere».