Nova Gorica in Slovenia e Gorizia in Italia, per anni separate dal confine, saranno unite nel 2025 in un’unica Capitale Europea della Cultura
Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ha visitato ieri Nova Gorica ed il Friuli Venezia Giulia dove ha svolto una serie di incontri Istituzionali in diverse località della regione nell’ambito di una missione voluta per sottolineare la ricchezza e le opportunità offerte dal Patrimonio culturale di questo territorio.
«La scelta di Nova Gorica e Gorizia a Capitale Europea della Cultura rappresenta un’occasione di straordinaria importanza per Italia e Slovenia e per tutta un’area importante dell’Europa – ha dichiarato il Ministro – Dopo le tragedie della Guerra Fredda, da molti decenni si è rinnovata la concordia di raggiungere insieme questo traguardo e ciò assume un significato molto denso e particolare, perché vuol dire farne l’epicentro dell’’Europa».
Un percorso iniziato nei mesi scorsi, con l’assegnazione del titolo, e che oggi è proseguito con un primo incontro fra i Ministri della Cultura dei rispettivi Paesi. «Crediamo fortemente nel retroterra spirituale e culturale di questo grande appuntamento – ha, poi, sottolinato Sangiuliano – capace di sottolineare l’unità europea. Qui c’è la volontà di unire i popoli in una dimensione mitteleuropea di grande valenza culturale».
La giornata si è aperta a Nova Gorica, dove il Ministro ha incontrato il suo omologo sloveno, Asta Vrečko. Presenti anche il Sindaco della città Samo Turel e quello di GoriziaRodolfo Ziberna, oltre al Rappresentante di European Capital of CultureGirazd Božič. Il Ministro, infine, si è recato in visita al Sacrario di Redipuglia, dove ha deposto una corona commemorativa ai Caduti.