Usata quotidianamente da milioni di italiani, la ricetta bianca, dall’anno prossimo, è destinata a sparire. Non una novità assoluta, bensì un adeguamento. Visto che già la ricetta rossa, quella riguardante i medicinali di Classe A, cioè a carico dello Stato, è stata già dematerializzata. La nuova Legge di Bilancio, infatti, prevede che tutte le ricette mediche dovranno essere emesse in formato digitale.
Per i medici di famiglia, la misura non comporterà grandi stravolgimenti. Le ricette cartacee, un tempo pilastro della pratica medica stanno, dunque, per diventare un ricordo del passato. Questa innovazione, introdotta durante la pandemia, diventerà quindi una prassi permanente.
La digitalizzazione delle ricette non si limita ad un particolare tipo di farmaco o trattamento, ma è destinata a coprire tutte le forme di prescrizione e avrà quindi una vasta applicazione. Per quanto riguarda, invece, i pazienti con malattie croniche o patologie invalidanti, è stata introdotta la ripetibilità della ricetta, sempre in formato digitale, i quali non dovranno più recarsi frequentemente dal medico per ottenere nuove prescrizioni.