Si moltiplicano le reazioni e le rinunce dopo l’esclusione dello scrittore campano
Le voci di molti autori si sono aggiunte alle dichiarazioni dello stesso Saviano su Instagram: «Il Governo prova di nuovo a censurarmi». In risposta, però, il Direttore della FieraJürgen Boos lo ha invitato ad esserci. Intanto è arrivato il Comunicato Stampa dell’editore del nuovo libro, Alessandro Bompieri, il quale ha dichiarato: «Siamo fermamente convinti che Roberto Saviano dovesse essere tra gli autori rappresentativi dell’Italia».
«Questo per l’indiscusso valore civile delle sue Opere e per il grande successo internazionale di cui da sempre gode» ha, quindi, proseguito Bompieri. Già Martedì, il poeta Franco Buffoni, fra i 100 scrittori invitati, aveva annunciato la rinuncia dopo l’esclusione di Saviano. Ieri è toccato a Sandro Veronesi. «L’esclusione di Saviano – ha, poi, affermato lo stesso Veronesi – non mi permette di accettare l’invito che ho ricevuto».
Nella giornata di ieri è giunto anche il rifiuto di un altro Premio Strega, Francesco Piccolo che così ha motivato la sua scelta: «Qui non c’è in ballo la politica, bensì la letteratura». Ieri è intervenuta anche Dacia Maraini, che sarà protagonista di uno degli assoli. «Penso che escludere scrittori importanti sia un grave errore. Non vorrei che la Fiera di Francoforte diventasse un luogo di guerra» si è, infine, limitata a dire.