In Argentina il delirio di un popolo. Finisce un’attesa durata un quarto di secolo
L’Argentina ha trionfato sulla Francia per 4 a 2 ai rigori per dare inizio ai festeggiamenti, dopo la doppietta di Messi, il goal di Di Maria ed, infine, la tripletta di Mpabbé. L’Albiceleste per lunghi tratti ha avuto il pieno controllo della partita, ma alla fine è riuscita a spuntarla, anche grazie alla miracolosa parata di Emiliano Martinez a pochi secondi del triplice fischio dopo 120′ minuti di battaglia.
E così, nel giorno del suo addio ai Mondiali, Lionel Messi chiude con un trionfo, dopo cinqueedizioni di sofferenza, innalzando al cielo l’ambito trofeo, l’unico che ancora mancava nella sua bacheca. Una partita magica che ha saputo trasportarci fra le gioie e i dolori dei suoi protagonisti, con 22 giocatori capaci di regalare sensazioni che rimarranno impresse per sempre nella memoria di milioni di tifosi.
Un Paese in delirio, a quel punto, si è riversato lungo le strade di Buenos Airescon oltre 2 milioni di festosi abitanti che fra danze e canti argentini hanno manifestato tutta la loro gioia per la terzaCoppa del Mondo, dopo quella conquistata nel 1978 in Argentina e nel 1986 in Messico, con il grande e discusso Maradona, autore della Mano de Dios.