Si voterà il 23 Febbraio

Olaf Scholz arriva al Bundestag in tarda mattinata e fa il suo ingresso alla riunione del gruppo parlamentare Socialdemocratico con il suo talismano della fortuna. Britta Ernst, la moglie, a cui il Cancelliere ha dedicato anni fa una delle sue proverbiali, ma affettuose tautologie.
Dopo un applauso caloroso da parte dei compagni, il Cancelliere condensa il senso del suo intervento preparato per lo storico discorso sulla fiducia, previsto in seduta plenaria. Scholz si mostra fiducioso che il dibattito elettorale consentirà al Partito di tirare fuori le cose buone fatte dal suo Governo.
All’13:00, Scholz si presenta sotto la Cupola trasparente del Reichstag per porre la questione di fiducia. È la sesta volta ed è il quinto Cancelliere dal 1949 che affronta il Bundestag per verificare il sostegno alla sua leadership. Ma lui, come quasi tutti i predecessori, lo fa con l’obiettivo di essere bocciato e di poter chiedere al Presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier, di andare al voto.