Le attività didattiche che si svolgono ordinariamente e non saltuariamente in ambienti diversi da quelli scolastici (ad esempio Parchi, Teatri, Biblioteche, Cinema e Musei), anche a seguito di specifici accordi quali i Patti di Comunità, realizzati in collaborazione con gli Enti locali, le Istituzioni pubbliche e private variamente operanti sui territori, le realtà del Terzo Settore, restano regolarmente consentite anche dopo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, firmato nella giornata di Lunedì 13 Ottobre.
Lo specifica la nota inviata oggi alle Scuole che risponde ai quesiti giunti al Ministero in merito all’interpretazione e all’applicazione di alcune disposizioni contenute nello stesso Decreto, quali i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque programmate dalle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
Il Decreto, infatti, come spiega la nota ministeriale, non è riferito in alcun modo alle ordinarie attività didattiche organizzate dalle Scuole in spazi alternativi ubicati all’esterno degli edifici scolastici per prevenire e contenere la diffusione del contagio.