Com’era facilmente prevedibile la Scuola non riaprirà il prossimo 3 Aprile. Le misure restrittive, infatti, continueranno poiché l’emergenza sanitaria continua in tutta la sua preoccupante recrudescenza. La Ministra Lucia Azzolina, oltretutto, aveva già annunciato che «le Scuole riapriranno quando avremo la certezza che il quadro epidemiologico dell’Italia ci permetterà la frequenza dei nostri studenti nella massima sicurezza».
Tuttavia, non è ancora certa la data della probabile proroga, poiché il Governo, in tal senso, non ha preso alcuna decisione. E’ ovvio che la drammatica situazione che si vive tuttora in regioni come la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna, non consente il ritorno fra i banchi. Tant’è che a lanciare l’allarme è stato proprio il Governatore Luca Zaia sui canali della RAI, in cui ha dichiarato: « Il picco di morti e i ricoveri in terapia intensiva è atteso, purtroppo, intorno alla metà di Aprile, per cui andrebbe ripensato il prolungamento della chiusura delle Scuole».
Intanto, alcune indiscrezioni raccolte negli ambienti scientifici, lasciano intendere che la chiusura non avrebbe senso per meno di due mesi, ricalcando quello che è stato il cosiddetto “modello cinese”. Il che significherebbe una didattica a distanza prolungata almeno sino al prossimo 6 Maggio e, comunque, non prima della fine delle vacanze pasquali.