Lo scrittore censurato dalla Rai e attaccato da Meloni

Antonio Scurati è più esplicito di sempre: «Il rischio per le democrazie liberali è qui e ora». Lo scandalo della censura del suo monologo da parte della Rai ha varcato i confini finendo sulle maggiori testate internazionali.
Sollecitato dalle domande di Repubblica e di altri giornali del network europeo, lo scrittore ha allargato lo sguardo oltre la cronaca per inquadrare la portata politica e culturale della questione. «L’inimicizia nei confronti della cultura antifascista è parte integrante della storia personale e politica della premier e del gruppo Dirigente che l’affianca» ha ricordato lo scrittore.
In Italia, intanto, la Festa della Liberazione diventa una prova del nove per saggiare la resistenza del tabù antifascista della destra al Governo. Giorgia Meloni ha, infatti, dichiarato su Instagram la sua «avversione a tutti i regimi totalitari e autoritari», scrivendo in un post: «La fine del Fascismo pose le basi per il ritorno della democrazia».