La zona gialla ed il bel tempo in Veneto hanno riportato la folla nella città lagunare, ormai simbolo del turismo mondiale
Nel secondo weekend consecutivo con meno restrizioni la bellissima Venezia è stata presa d’assalto dai turisti fin dalla prima mattinata, come non si vedeva da diversi mesi a causa dell’implacabile pandemia. Si tratta, comunque, di un turismo di prossimità, in quanto i numerosi visitatori sono giunti perlopiù dall’entroterra veneto, ma che comunque spalanca le porte alla speranza per la prossima stagione estiva.
La Polizia Municipale, nel frattempo, ha iniziato ad imporre lo stop dei veicoli, con l’indicazione di raggiungere le aree di sosta a Mestre e Marghera. Niente pia accesso, dunque, a Piazzale Roma a causa delle lunghe code sul Ponte della Libertà in direzione del Centro storico, mentre le linee del servizio di trasporto pubblico hanno accumulato ritardi in entrambe le direzioni.
L’imprevisto numero di persone arrivate a Venezia non ha, tuttavia, provocato particolari assembramenti, poiché i visitatori si sono concentrati sulle principali direttrici turistiche di Rialto e Piazza San Marco, al momento senza affollamenti. Da ieri, inoltre, è in vigore l’Ordinanza del Comune contro la movida che fissa limiti di accesso in alcune zone della città e la possibilità di chiusura o limitazione di queste aree da parte delle Autorità locali.