La ripresa delle attività con le tante inevitabili ripartenze rappresenta, per i presidi culturali della città, un’occasione davvero unica per ritornare ad accogliere il pubblico dopo mesi di misure restrittive che hanno impedito l’accesso anche nel prestigioso Museo cosentino

Si parte Mercoledì 6 Ottobre alle ore 18:00 con I fiamminghi e il mondo musicale delle corti italiane. Saranno riproposte, infatti, le musiche di Josquin des Prez nel cinquecentesimo anniversario della sua morte, riprodotte con strumenti dal suono antico ed originario. Non solo un concerto, ma una vera performance musicale nonché storica, che rievoca il Rinascimento Italiano, curato dall’ensemble Ad Parnassum per Museion, per un progetto patrocinato dal Ministero della Cultura che prevede l’ingresso libero.

Si proseguirà, poi, Giovedì 7 alle ore 17:30 con la presentazione del volume di Giuseppe Caridi Gli Aragonesi di Napoli. Una grande dinastia del Sud nell’Italia delle Signorie edito da Rubbettino. Alfonso V Re d’Aragona, detto il Magnanimo, diede origine nel 1442 nel Regno di Napoli alla nuova dinastia aragonese, che sarebbe rimasta su quel trono sino alla fine del ‘400. Per un lungo periodo, con lo stesso fondatore e con il suo secondo esponente Ferdinando I, comunemente chiamato Ferrante, gli Aragonesi ricoprirono una posizione preminente nell’ambito dei potentati italiani.

Infine, Sabato 9 alle ore 18.00 si chiude con il terzo concerto della XXIIª edizione della Stagione Concertistica Autunno Musicale Evening of European and Mexican Vocal Lyric con Katja Markotic, mezzosoprano ed Alessandro Cesaro al pianoforte. La Stagione Concertistica è ormai un appuntamento consolidato all’interno del Museo, un punto di riferimento per gli amanti della musica e per chi vuole goderla in un luogo suggestivo. Un programma ricco e intenso, costituito da 14 concerti, con tante sorprese settimanali.