Offrire alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra un servizio telefonico di ascolto e orientamento in lingua ucraina, integrato con i servizi del Comune di Milano e delle reti territoriali

È l’obiettivo della collaborazione fra l’Amministrazione e Andrij Shevchenko per il progetto Insieme per l’Ucraina che è stato presentato a Palazzo Marino alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala. L’ex campione del Milan, infatti, ha finanziato l’attivazione di una infoline che si occuperà di indirizzare le famiglie ucraine arrivate in città e chi offre loro ospitalità verso i servizi che sono attivi, con una specifica attenzione verso quelli dedicati ai bambini e ai ragazzi.
«Sono legato fortemente alla città di Milano – ha dichiarato Shevchenkoe sono davvero felice di vedere come Milano abbia aperto il suo cuore all’Ucraina, mettendo in campo da subito azioni di solidarietà e accoglienza. Ringrazio il Sindaco Giuseppe Sala per aver creduto in questo progetto e gli Uffici del Comune per aver reso possibile il mio desiderio di fare qualcosa di concreto per il mio popolo. Sono grato a Fondazione Milan che ancora una volta ha saputo dare il proprio contributo, guardando soprattutto al futuro dei bambini e delle bambine».
In particolare, il centralino sarà attivo a partire da fine Aprile, dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 18:00, per supportare i profughi nell’iscrizione ai servizi per l’infanzia e scolastici, per fornire informazioni sulla gestione della DaD dall’Italia, ma anche per orientare sulle procedure per richiedere e ottenere il permesso di soggiorno. Se necessario, inoltre, sarà possibile svolgere colloqui in presenza su appuntamento.
L’auspicio è che l’infoline possa essere utile anche per intercettare le famiglie e i minori non accompagnati arrivati in città in modo informale e non segnalati alle autorità competenti, al fine di indirizzarli verso i servizi e le opportunità offerte dal sistema MilanoFondazione di Comunità Milano si occuperà, oltremodo, di gestire la donazione e di individuare il gestore del centralino.
«Il Comune di Milano – ha spiegato il Sindaco Salasi è mosso immediatamente per organizzare l’accoglienza in emergenza dei profughi ucraini arrivati in città dopo l’occupazione russa, ma siamo consapevoli, visto anche il protrarsi della guerra, che non è sufficiente offrire un alloggio, in quanto è necessario lavorare per favorire l’integrazione di coloro che intendono rimanere. La città ha affrontato diverse crisi ed ha una lunga tradizione di collaborazione su questo fronte, ma il progetto Insieme per l’Ucraina si realizza grazie alla generosità di un campione come Andrij Shevchenko».
Fra gli obiettivi del progetto, infine, anche quello di mappare il bisogno e le priorità per organizzare successivamente, per esempio in occasione della ripresa scolastica di Settembre, attività e risposte adeguate, il più aderenti possibile, alle necessità dei bambini e dei ragazzi e delle loro famiglie. Proprio per questo, il contributo di Shevchenko proseguirà e si rafforzerà, integrandosi all’interno del sistema comunale di iniziative per l’emergenza Ucraina, alla luce di quanto emergerà nel corso delle attività di ascolto.