Sul Sagrato di San Pietro l’attore comico si è esibito di fronte a circa 50 mila bambini

Fa finta di non accorgersi che dietro di lui è seduto il Papa, saluta i bambini e le bambine, i babbi e le mamme, i nonni le nonne e tutti i Cardinali, oltre alle persone importanti che sono giunte a Roma, nonché il sindaco della città Roberto Gualtieri e il signor Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, declinato al maschile, con una punta di humor.
«C’è qualcun altro di importante da salutare qui in questa Piazza?…» ricorda, inoltre, Benigni. Poi si volta, esclamando «Santità!», lo va a baciare e, quindi, riprende il monologo. Quando era bambino, ricorda, che voleva fare il Papa. L’attore è stato chiamato a concludere la prima Giornata mondiale dei Bambini. Il Papa ha celebrato messa sostituendo l’omelia con un colloquio a distanza proprio con i bambini.
Meloni è arrivata con la figlia Ginevra, con la consueta cordialità. Festa nazional-popolare, dunque, con bambini provenienti da 100 Paesi diversi, fra cui quelli arrivati con i corridoi umanitari della Comunità Sant’Egidio. Il tema dell’iniziativa è stato quello della guerra e della pace: «Costruite un mondo migliore perché noi non ci siamo riusciti» ha ricordato, infine, Bergoglio alla folla di bambini.