Cascia e le celebrazioni Ritiane nel giorno della Santa

Termineranno oggi, Lunedì 22 Maggio, giorno della Festa di Santa Rita, e come sempre il rito sarà un momento molto atteso dalla Comunità, di grande spiritualità e devozione a cui partecipano cittadini ed Istituzioni civili e religiose. Fra i passaggi più significativi, ieri sera la commemorazione sulla scomparsa di Rita, con la rievocazione della salita verso il Monastero, e stamani la Messa solenne pontificale nonché la benedizione delle rose.
Il vero nome della Santa è quello di Margherita Lotti, nata Roccaporena frazione non distante da Cascia, alla fine del 1300. Dopo l’assassinio del marito e la tragica morte dei suoi figli, Rita si rifugia nella preghiera e all’età di circa 36 anni, busserà alla porta del Monastero di Santa Maria Maddalena.
La Santa rimase a letto per molto tempo ed il corpo di Rita non venne mai sepolto, anche se la sua venerazione è stata abbastanza rapida. Negli ultimi giorni di vita, nell’inverno del 1456, ormai malata ed impossibilitata a spostarsi, chiese ad una sua parente che andò a farle visita, di portarle dei fichi ed una rosa dalla casa paterna. Cosa che fu fatta. Fra i principali sostenitori della causa di Beatificazione, oltre alla famiglia Barberini, c’è stato il Cardinale Fausto Poli, nativo di Usigni, villaggio del territorio casciano.