Con oltre 15 mila visitatori, di cui 1 su 5 straniero, chiude la prima edizione del Salone dell’Alto Artigianato italiano
Nell’arco dei 4 giorni di manifestazione, tenutasi all’Arsenale di Venezia, nei vari stand si sono susseguite dimostrazioni dal vivo di tecniche e lavorazioni, a cui si sono alternati momenti di approfondimento grazie ad un panel di convegni e appuntamenti che hanno sviscerato le tematiche inerenti un lavoro manuale che è, per ciascun Artigiano, anche una filosofia di vita.
«Siamo veramente soddisfatti dell’ottimo riscontro che ha avuto questa prima edizione – ha ricordato il Sindaco Luigi Brugnaro – una sfida che abbiamo vinto e che intendiamo far diventare un appuntamento fisso, migliorandoci di anno in anno. Raccontare storie, e l’artigianato del nostro Paese ne è il massimo esempio, attrae un vasto pubblico, che ha il desiderio di immergersi nel mondo del saper fare a regola d’Arte».
«Per 4 giorni abbiamo presentato il racconto delle piccole Imprese che sono il baluardo culturale e presidio identitario del nostro Paese – ha, infine, aggiunto il Direttore operativo di Vela S.p.a. Fabrizio D’Oria -. Grazie all’intuizione del Sindaco Brugnaro anche questa iniziativa va a collegarsi a quella già consolidata del Salone Nautico nel lavoro di realizzazione di eventi di qualità, appuntamenti che rientrano nell’offerta della città di Venezia e rivolti ai suoi cittadini ed ospiti».