Questa edizione ha visto persone ed emozioni riempire le città di Modena, Carpi e Sassuolo

Fa effetto pensare alle migliaia di persone che per 3 giorni hanno gremito le Piazze cittadine per gli appuntamenti di questa 24ª edizione del Festival. Se l’anno scorso aveva raggiunto nuovi record con 100 mila presenze alle sole lectio magistralis, quest’anno si è superato e già lancia la sfida per il prossimo anno.
«Saranno le Nozze d’Argento del Festival – ha dichiarato il Sindaco di Modena Massimo Mezzettie della sua funzione pedagogica. I temi della trasmissione del sapere sono cruciali nell’epoca in cui viviamo». «Sarà occasione anche per riflettere sulla disseminazione generata in 25 anni da questo progetto» ha, poi, spiegato il Direttore Scientifico Daniele Francesconi.
Questa edizione ha confermato lo storico legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico italiano, ma ha presentato anche 29 voci nuove. Fra queste, sicuramente, lo straordinario successo in Piazza Grande a Modena per il Direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco.
Infine, emozionante a Carpi l’incontro con Judith Revel, che nella lectio Storia della follia, ha ricordato e analizzato l‘Opera di un grande autore come Michel Foucault e la sua Storia della follia nell’età Classica. Peccato che i libri di Judith Revel siano esauriti per la delusione dei tanti che li hanno cercati.