Con il passaggio da Associazione a Fondazione, il Teatro di Roma acquisisce un nuovo modello giuridico e gestionale
La trasformazione sarà più idonea a rafforzare il ruolo dell’Istituzione nelle politiche culturali cittadine e nazionali, consentendo al Teatro capitolino di perseguire al meglio le proprie funzioni culturali e sociali, attraverso una produzione in grado di diffondere la cultura teatrale al pubblico e prevedendo un’importante attività di ricerca e formazione professionale di profili artistici e tecnici.
A seguito del perfezionamento dei passaggi procedurali richiesti dalla legge, prende ora ufficialmente vita la Fondazione Teatro di Roma, dotata di personalità giuridica di diritto privato e con autonomia statutaria e gestionale regolata dalle norme previste dallo statuto. Il modello prescelto rappresenta, tra l’altro, uno degli strumenti più adeguati a consentire all’Istituzione di crescere e rilanciare la sua identità, consentendole di aprirsi anche all’apporto di ulteriori Soci.
La trasformazione in Fondazione risponde, quindi, all’esigenza di dotare il Sistema teatrale cittadino e nazionale di una nuova Istituzione connotata da una maggiore stabilità finanziaria, perseguendo al contempo il rilancio dell’attività culturale e lo scopo di pubblica utilità dell’Ente, secondo le direttrici di tradizione, contemporaneità, internazionalità e formazione.
Il percorso straordinario compiuto dal Teatro di Roma, iniziato nel Novembre del 2021, giunge dunque alla sua conclusione con il completamento del processo di trasformazione da Associazione in Fondazione e la prossima ricostituzione degli Organi statutari, con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e l’avvio della procedura di selezione del nuovo Direttore Generale.