Aveva 92 anni ed è stato il paroliere di Nel blu dipinto di blu
Nato a Mantova nel 1930, ha studiato a Firenze e si è poi stabilito a Roma. Autore di molti fra i più grandi successi della musica nostrana, fra cui il brano che Domenico Modugno presentò al Festival di Sanremo nel 1958. Nella sua lunga carriera da paroliere, Migliacci ha scritto, tra l’altro, per Mina, Milva, Gianni Morandi e Nada, solo per citarne alcuni.
L’interesse per il mondo della musica nacque, infatti, nell’estate del 1957. Durante una giornata che non lasciava presagire niente di buono, l’autore decise di fuggire dai ritmi della vita mondana e di rifugiarsi in un mondo tutto suo, dipingendosi le mani e la faccia di blu. Nacque, così, il testo del brano italiano più conosciuto al mondo.
Nel 2003 venne nominato Presidente della Siae e dopo pochi anni, a seguito di alcune polemiche sollevate da autorevoli iscritti, come Gino Paoli, che lo ritenevano poco rappresentativo, giunse alla conclusione di dimettersi. A dare la notozia della sua scomparsa, il noto giornalista e conduttore televisivo Clemente Mimun.