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La ripartenza c’è stata, ma ora non bisogna fermarsi

Dopo i successi di Settembre contro i Vicecampioni del Mondo della Francia e, poi, con Israele, la Nazionale si è ritrovata ieri sera a Coverciano per iniziare a preparare i primi incontri casalinghi della Stagione che la vedranno opposta al Belgio e nuovamente ad Israele. Da sola in testa al Girone l’Italia ha, dunque, l’occasione di allungare il distacco.
Ad aprire il raduno, come di consueto, la Conferenza Stampa del commissario tecnico Luciano Spalletti, che nel pomeriggio ha diretto il primo allenamento: «Ho voluto portare solo 23 calciatori – ha spiegato il mister -.All’inizio c’era da cambiare qualcosa, adesso la parola d’ordine è dare continuità. Sfruttare queste giornate azzurre, permette di migliorare il rendimento che poi hanno nei loro Club».
Il tecnico ha convocato per la prima volta il portiere della Juventus Michele Di Gregorio e l’eroe del derby della Madonnina, il milanista Matteo Gabbia. Spazio, inoltre, alle belle speranze Daniel Maldini e Niccolò Pisilli. «Vediamo che effetto gli farà stare con noi questa settimana» ha, infine, sottolineato Spalletti -. Per me la Nazionale è un’emozione permanente, ma anche per i calciatori mi sembra che sia così».