Il gigante di musica e podcast quotato a Wall Street alle prese con la terza riorganizzazione dell’anno
Ad una manciata di giorni dal lancio delle classifiche annuali Wrapped2023, Spotify annuncia tagli al personale del 17% a livello globale, una sforbiciata da circa 1.500 addetti. I dipendenti interessati saranno informati nella giornata di Lunedì prossimo ed incontreranno il management delle risorse umane entro la fine della giornata di Martedì.
L’Azienda punta a concentrarsi su una struttura più snella che le dovrebbe consentire di essere più strategica nel reinvestire i profitti, ha lasciato intendere il Ceo e Fondatore Daniel Ek. Quest’ultimo parlerà dei tagli apportati in una sessione del tradizionale evento societario Unplugged. «Sono consapevole che per molti una riduzione di questa portata può sembrare sorprendente, visti il recente dato positivo sugli utili e le nostre prestazioni» ha, infatti, dichiaratp Ek.
I licenziamenti dovrebbero, comunque, consentire di «allineare Spotify con i nostri obiettivi futuri, in modo da garantire che siamo adeguatamente dimensionati per le sfide a venire» ha, infine, aggiunto il top manager. Si tratta, in ogni caso, della terza riduzione del personale annunciata da Spotify nel 2023, dopo quella del 6% di Gennaio e del 2% di Giugno.