Il Catanzaro si aggiudica il derby contro un Cosenza in grande affanno
Stadio stracolmo, per la partita delle grandi occasioni. Un derby valido per la gloria, ma sicuramente anche per la Classifica e che consolida la posizione dei giallorossi sempre più lanciati in zona playoff. Domenica di Festa per la città Brizia, anche se con il passare dei minuti è venuto fuori il Catanzaro di Vivarini, un mister che in questo Campionato si sta comportando benissimo e che ha mandato in confusione un Caserta, ancora incapace di dare un’identità di gioco ad una squadra con l’organico più forte in questi ultimi anni di Serie B, gestione Guarascio.
Partita, tuttavia, sfortunata per i Silani, che già al 10′ minuto sono stati costretti a sostituire Tutino per un fastidio al flessore. Al suo posto Forte, l’uomo dei misteri, che neanche con le mani riesce a spingere la palla in rete e che per tutto il tempo che rimane in campo, rappresenta un calciatore inutile, uno di quelli che non vede mai lo specchio della porta.
Al 25′ accade un episodio insolito, il match s’interrompe perché l’Assistente di linea Alessandro Cipressa è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio alla gamba. Al suo posto il IV° Uomo Leonardo Mastrodomenico. La gara riprende dopo una lunga interruzione, ma il Cosenza, intanto, si scompone, perdendo le distanze con il Catanzaro che, approfittandone, al 31′ passa in vantaggio con Iemmello.
L’attaccante, infatti, in piena Area di rigore, aspetta il pallone completamente smarcato, mentre Calò vaga fra le linee difensive senza trovare la giusta posizione per proteggere la porta. L’esecuzione è perfetta. La palla trasfigge Micai per l’1 a 0 delle Aquile, nel delirio dei sostenitori giallorossi, che si godono lo spettcolo di una squadra (la loro) che riesce a palleggiare con padronanza e a mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversario. Il Cosenza annaspa e privo del suo leader non ha più punti di riferimento per ricostruire il gioco.
Nella ripresa la squadra di Caserta ha provato, comunque, a reagire, quando Antonucci chiudendo il triangolo con Mazzocchi, ha calciato sul palo un tiro velenoso, la cui respinta è stata raccolta da Marras che ha alzato la sfera abbondandemente sopra la traversa. Al 71′, poi, un Arbrito al quanto discutibile, nonostante la caratura, decide di annullare la rete di Calò, dopo che la corretta traiettoria della palla, è finita alle spalle di Fulignati.
L’espulsione dell’ingenuo Venturi al 77′ ha, quindi, chiuso la partita. Da quel momento in poi, i rossoblù, sono scomparsi dalla partita e prova ne è stato il raddoppio di Biasci all’89′ che ha letteralmente tagliato con una ripartenza la trequarti del Cosenza, insaccando alle spalle di Micai. Lo stesso Biasci al 90’+4′ si è concesso il lusso di sprecare un calcio di rigore per l’improvvido tocco di mano di Camporese.
Cos’altro dire, alla fine, di un confronto che ha visto la squadra di Vivarini mettere sotto un Cosenza che, oltretutto, come nella gara di andata, ha perso con lo stesso punteggio e gli stessi marcatori, Iemmello e Biasci. «Abbiamo fatto il massimo» ha, infine, dichiarato il personaggio più assurdo di questa Società, quel Fabio Caserta che ha avuto la sfrontataggine di sostituire Marras ed Antonucci, per lunghi tratti i migliori in campo. Oggi stesso andrebbe sollevato dall’incarico e allontanato, definitivamente, dalla città di Cosenza.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Micai; Gyamfi, Camporese, Venturi, Frabotta; Praszelik (57′ Zuccon), Calò; Marras (81′ Fontanarosa), Antonucci (81′ Florenzi), Mazzocchi; Tutino (10′ Forte). A disposizione – Lai, Marson, Barone, D’Orazio, Occhiuto, Viviani, Voca, Canotto, Crespi. All. Fabio Caserta
CATANZARO: Fulignati; Situm, Scognamillo, Brighenti (73′ Miranda), Veroli; D’Andrea (64′ Brignola), Pompetti, Petriccione 80′ Verna), Vandeputte (80′ Sounas) ; Ambrosino, Iemmello (73′ Biasci). A disposizione – Sala, Borrelli, Antonini, Krajnc, Pontisso, Oliveri, Stoppa, Donnarumma. All. Vincenzo Vivarini
ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna
Assistenti: Alessandro Cipressa di Lecce e Khaled Bahridi Sassari
IV° Ufficiale: Leonardo Mastrodomenico di Matera
VAR: Matteo Garigliodi Pinerolo
Avar: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore
MARCATORI: Iemmello e Biasci
NOTE: Pomeriggio di sole con temperatura mite. Spettatori presenti 18.125. Tifosi squadra ospite 800
Espulsi: Venturi
Ammoniti: Petriccione, Calò, Forte e Venturi
Recupero: 7′ pt – 5′ st
*L’immagine in evidenza e la Fotogallery sono a cura di Pasquale Golia