Si chiude con largo anticipo l’esperienza Erasmus di alcuni giovani studenti italiani obbligati dalla nostra Ambasciata in Ungheria a staccare in anticipo il biglietto di ritorno per l’Italia

Erano partiti per Budapest lo scorso mese di Gennaio, subito dopo le vacanze di Natale. I venti di guerra che purtroppo soffiano prepotenti dall’Ucraina, hanno imposto alle Autorità diplomatiche italiane di ordinare l’immediato rientro dei nostri concittadini prima che gli spazi arei circostanti siano interessati da pericolose manovre militari.
L’Europa, purtroppo, vive uno dei momenti più tragici di questo nuovo millennio e per loro viene meno la possibilità di completare un’importante esperienza formativa che avrebbe, di fatto, arricchito il proprio curriculum di studio. Per alcuni di loro, l’arrivo è previsto Sabato 26 Febbraio allo scalo aereo di Capodichino a Napoli.
«Abbiamo chiesto ai nostri connazionali di lasciare immediatamente l’Ucraina e i Paesi limitrofi, anche con i mezzi commerciali disponibili. Ad ogni modo abbiamo deciso, in coordinamento con i nostri partner europei, di lasciare la nostra Ambasciata a Kiev pienamente operativa» ha, intanto, riferito il Minestro degli Esteri Luigi Di Maio.