C’è la firma di Speranza per le vaccinazioni in Farmacia e per quanto riguarda il vaccino statunitense bisognerà attendere il via libera dell’Ema e dell’Aifa anche per capire il numero di dosi disponibile per il nostro Paese
Dal New Jersey sino all’Italia, è questa la rete che collega la produzione e la distribuzione del vaccino della multinazionale americana che, a differenza di Pfizer, Moderna ed AstraZeneca, prevede l’inoculazione di una sola dose. La strategia della Campagna vaccinale l’hanno, tra l’altro, ribadita Figliuolo e Curcio all’inaugurazione del nuovo HUB di Genova, nell’ambito degli incontri con le regioni per verificare criticità e pratiche che invece funzionano e possono essere replicate negli altri territori.
Ed ecco che l’arrivo di Johnson & Jonhson è stato confermato anche dal Presidente del Consiglio regionale della Liguria Gianmarco Medusei, il quale ha dichiarato: «Il Commissario Figliuolo mi ha confermato che il vaccino arriverà in Italia dal 16 Aprile. Ce lo auguriamo, inutile negare che ci siano ancora tante problematiche, ma bisogna accelerare per poter ripartire».
Intanto, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha teso la mano proprio alle Regioni, dopo i rimbrotti dei giorni scorsi: «solo con una sincera collaborazione tra Roma e i territori si riuscirà a vincere questa battaglia», ha dichiarato a proposito del piano vaccinale al quale, oltretutto, daranno il loro contributo anche le Farmacie, dopo l’accorso siglato dal Ministro della Salute Roberto Speranza. L’iniziativa è stata prevista con il Decreto Sostegni e gli operatori coinvolti dovranno prima seguire un Corso di formazione dell’Istituto Superiore di Sanità per essere autorizzati all’inoculazione.