Istituire una vera e propria task forcefra Comune, Azienda Ospedaliera, Asp e Associazioni di Volontariatoche possa occuparsi non solo, come sta già avvenendo, dell’accoglienza dei profughi ucraini che continuano ad arrivare sul territorio, ma anche della loro assistenza sanitaria
A queste conclusioni è pervenuta la riunione del tavolo di concertazione permanente sulla Sanità, riunitosi a Palazzo dei Bruzi, alla presenza del Sindaco Franz Caruso e dell’Assessore alle Politiche della Salute Maria Teresa De Marco, con la partecipazione di tutti i soggetti che operano a vario titolo nel Settore, a partire dai vertici dell’Azienda Ospedaliera e dell’Asp, fino al coinvolgimento dell’Ordine dei Medici, dell’Ordine degli Infermieri e del CSV.
Nel suo intervento introduttivo che ha dato avvio ai lavori del tavolo, il Sindaco Franz Caruso ha sottolineato l’attenzione che il Comune ha riservato, insieme alle Associazioni di Volontariato che operano sul territorio, ai profughi ucraini arrivati in città a causa del conflitto che si sta combattendo nel loro Paese.
Il primo cittadino ha evidenziato la gara di solidarietà che si è prontamente messa in moto con la messa a disposizione di immobili dignitosi offerti gratuitamente da molti cittadini. «Segno – ha rimarcato il primo cittadino – che le tradizioni dell’accoglienza, della solidarietà e dell’inclusività, proprie della città di Cosenza, sono emerse anche in questo caso, in tutta la loro consistenza».
All’attenzione sono state portate anche altre questioni, a cominciare dalla realizzazione del nuovo Ospedaleche per il Comune rappresenta una priorità assoluta e che dovrà diventare, nel disegno del Sindaco, un Hubdi qualità in grado di servire l’intera provincia. Un modello che possa abbracciare una visione capace di interpretare al meglio la domanda di buona sanità che proviene dai territori.