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Già una dozzina gli atti vandalici contro le sue Aziende

Il fuoco brucia le colonnine per la ricarica delle Tesla, nelle immagini pubblicate dai Pompieri di Littleton, una delle tante città colpite dagli atti di vandalismo contro le auto prodotte da Elon Musk. E ancora, scritte sui muri di Loveland, in Colorado, che accusano il Fondatore di essere un Nazista.
Secondo un’inchiesta pubblicata dal Washington Post, dal giorno del giuramento di Donald Trump ad oggi, sono oltre una dozzina gli episodi di violenza. Una reazione, se vogliamo, al suo coinvolgimento nella politica che allarma le Forze dell’Ordine, perché temono sia solo una questione di tempo prima di vedere le prime vittime.
E che si aggiunge, oltretutto, ai molteplici dolori di Elon Musk, che includono il calo in Borsa delle sue Compagnie, per non parlare del risentimento esploso contro di lui durante una riunione del Gabinetto governativo. Un tempo era l’idolo dei Progressisti. Poi però è arrivata la conversione al trumpismo, dettata forse da motivi di risentimento personale.