Caratteristico appuntamento con il Carnevale Tradizionale Alessandrino che si terrà Domenica 24 Febbraio con inizio alle ore 14:00 sino alle ore 21:00 in cui si potrà degustare il piatto tipico alessandrino.
“I paesaggi sono fatti culturali“, scriveva Marc Augè. I paesaggi perdono la loro naturalezza e vengono condizionati dall’azione umana. L’uomo si assicura da sempre il tempo e i luoghi, sviluppando strategie di varia natura.
Il periodo invernale stressa gli animi. La memoria collettiva in questo periodo veste le giornate grigie e gli uomini di colori e suoni; rievoca figure extra quotidiane, si avvale delle stesse per scuotere e risvegliare la terra. La memoria collettiva, in questo periodo dell’anno, è inserita in gesti e forme: si preparano le maschere, gli uomini vestono la memoria tramite le maschere.
Ancora Augè: “per i viventi queste memorie rappresentano i riflessi della presenza o del passaggio di ciascuno di coloro che avessero avuto l’opportunità di contemplare e di partecipare per qualche tempo alla vita del luogo“.
La vestizione della maschera tradizionale non è altro che una reiterazione di questo inconscio sentimento. La vestizione è un fatto “privato”, vissuto come un atto solenne, almeno negli anni passati; nessuno doveva essere a conoscenza dell’identità umana della maschera.
Le famiglie entravano in “competizione”, la propria maschera doveva essere la più bella, doveva essere U Gëgandë, lo sposo, colui che usciva quasi in segretezza, in silenzio, a radunare le altre maschere, per dare inizio al corteo verso la sposa, A Zitë.
I suonatori e i campanacci rompono il silenzio, i piedi iniziano a battere, la cenere impasta le risate riempiendo l’aria. La vestizione è tra le cose più emozionanti dell’intera giornata. Il tutto ha inizio dal primo pomeriggio. Alle 14.00, infatti, si iniziano ad appuntare le prime spille. Per dare la possibilità a fotografi e curiosi, due maschere si vestiranno nel Palazzo Chidichimo, mentre le altre in case private. Si consiglia di arrivare in paese per le 12.00 cosi da cogliere ogni sfaccettatura della manifestazione.