Un’altra giornata storica si registra nella drammatica crisi americana poiché Trump viene messo sotto accusa per la seconda volta consecutiva con 232 voti favorevoli e 197 contrari
Ad una settimana esatta dalla fine del suo mandato alla Casa Bianca, la Camera ha approvato in un solo giorno l’impeachment più veloce di sempre contro Donald Trump. Ai voti dei Democratici si sono aggiunti, oltremodo, anche dieci Repubblicani. «Trump è un pericolo evidente ed immediato, ha incitato la ribellione armata contro la Nazione, per cui dev’essere destituito», ha dichiarato in Aula prima del voto Nancy Pelosi.
La seconda messa in stato d’accusa, dunque, ha ricevuto un crescente consenso nel Partito Repubblicano. Già prima della votazione, infatti, erano usciti allo scoperto cinque Deputati. La svolta potrebbe arrivare dal potente leader al Senato Mitch McConnell, che in privato ha detto di vedere di buon occhio l’impeachment, ritenendolo fondato ed utile per aiutare il Partito a voltare pagina.
Intanto, cresce l’impopolarità del tycoon che nelle ultime ore precipita anche nei sondaggi, mentre è abbandonato dalla fedelissima Consigliera Hope Hicks e, tra l’altro, viene messo al bando sia da Youtube che dalla città di New York, che rescinde tutti i contratti con la Trump Organization.