Lo aveva già fatto nel primo mandato di sospendere le forniture militari a Zelensky
Si tratta di capire se lo scopo del nuovo blocco alle armi è quello di costringere il leader ucraino a piegarsi alla sua volontà, chiedendo scusa per la lite avvenuta Venerdì scorso nella Stanza Ovale della Casa Bianca. Si capirà meglio in serata. Suona, però, come un ricatto a Zelensky.
«Stiamo sospendendo e rivedendo i nostri aiuti per assicurarci che contribuiscano ad una soluzione» hanno scritto, intanto, da Washington. Accetta la linea di Trump sulla trattativa per chiudere il Conflitto, oppure smetteremo di armarti, sembrano dire le Autorità americane.
La giornata ieri era subito cominciata male. Zelensky aveva detto, infatti, che restava ancora molta strada da fare per arrivare ad un accordo con la Russia. Aveva ripetuto che l’intesa doveva essere «onesta, equa e stabile, con garanzie di sicurezza molto specifiche». Le sue parole hanno irritato Trump che ha così deciso di interrompere gli aiuti.