L’Agenzia nazionale del Turismoprepara la strada alle Imprese italiane che intendono affacciarsi o riposizionarsi sul mercato cinese
La missione dell’Amministratore Delegato di Enit Ivana Jelinic in Cina, è iniziata con un incontro a Pechino con il Direttore del Dipartimento di Scambi Internazionali del Ministero del TurismoZheng Hao, con cui è stato delineato lo stato dell’arte dei rapporti bilaterali in tema di turismo e concordate sinergie per favorire relazioni più efficaci e stabili fra le Imprese di entrambi i Paesi.
Il Direttore Zheng ha, inoltre, confermato come l’Italia, anche in seguito alla riapertura dei confini della Cina ai viaggi internazionali, sia in cima alle preferenze dei loro turisti. Una prospettiva, questa, rafforzata anche dai circa 350 tour operator cinesi registrati per il roadshow di Enit in Cina.
Gli appuntamenti organizzati nelle più importanti città, sono finalizzati a ristabilire le connessioni con l’Industria del turismo in una fase particolarmente strategica in cui le Imprese che si occupano di outbound stanno strutturando nuovi prodotti in linea con le tendenze emerse dal periodo post-pandemico e cercano, dunque, relazioni con partner internazionali.
«La riapertura dei confini cinesi ai viaggi internazionali costituisce un’opportunità irrinunciabile per le destinazioni e le Imprese italiane – ha commentato, infine, Ivana Jelinic -. Il ritorno dei turisti di un grande Paese nelle nostre città è già iniziato e si attende un primo picco di arrivi già a partire da Ottobre. Abbiamo dedicato tempo e risorse per analizzare l’evoluzione del mercato e abbiamo registrato un grande desiderio di Italia nell’immaginario dei cittadini cinesi».