Il ritorno di un calciatore che ha fatto sognare i tifosi rossoblù
Vero. La partita è contro la Sampdoria, ma in Via degli Stadi l’attenzione è massima perché, più che ‘accogliere’ la squadra blucerchiata, il tifo locale vuole riabbracciare lo scugnizzo di Napoli che qui a Cosenza ha lasciato gran parte del suo cuore, tant’è che i suoi figli sono cosentini di nascita e, alle radici, non si può mentire.
Tuttavia, il calcio va avanti e la storia non si può fermare. D’altronde non è la prima volta che il calciatore affronta i calabresi da avversario. Era il 2020 quando con la maglia della Salernitana, realizzò la rete che permise ai granata di conquistare i 3 punti. Il resto è cronaca dei giorni nostri e di finali come questi, nel calcio, ne sono lastricate le strade.
La venuta dei doriani a Cosenza non è, comunque, la loro discesa agli inferi, nonostante l’ultimo posto in classifica della squadra di Alvini. La Sampdoria, in ogni caso, ha fatto un mercato trionfale, cambiato l’allenatore con l’esonero di Pirlo sostituito, poi, da Andrea Sottil, protagonista di una vera rivoluzione tattica che dal 3-4-2-1 dell’allenatore precedente, si è posizionato con il 3-5-2. Fra i tanti aspetti di gioco della nuova Sampdoria sul quale l’allenatore torinese vuole lavorare, c’è senza dubbio la fase difensiva.
La solidità della difesa è uno dei punti cardine del gioco del nuovo tecnico blucerchiato, che in questi giorni ha lavorato anche su questo aspetto. Anche per questo potrebbe pensare a qualche cambio in difesa, più negli interpreti che nel sistema di gioco, almeno per il momento. Vedremo, comunque, cosa deciderà per la sfida con il Cosenza. Il campo dirà se la sosta è servita o meno a mettere a posto la squadra che, almeno sulla carta, sembra avere maggiore potenzialità rispetto a quelle sinora espresse.
La prima vera gara sotto la guida di Andrea Sottil, considerando che contro il Bari il nuovo tecnico era arrivato da appena un giorno, sembra essere proprio quella del San Vito-Marulla. E sarà anche l’esordio di Marco Silvestri, poiché il portiere ex Udinese si sta preparando ad indossare, per la prima volta, la maglia della Sampdoria. Intanto, scalpita anche Fabio Borini che ha superato i problemi alla caviglia ed ha voglia di mettersi in luce con il nuovo allenatore.
Stando alle indiscrezioni della vigilia, l’attaccante dovrebbe essere regolarmente a disposizione del tecnico e, con ogni probabilità, siederà in panchina. Da valutare, inoltre, l’impiego almeno a gara in corso di Kasami, fin qui tra i grandi esclusi di questa fase iniziale di Campionato. Sono da valutare con attenzione anche le condizioni di Simone Romagnoli, giacché il centrale difensivo, arrivato in estate dal Frosinone, nell’ultima settimana ha lavorato a parte per una forte infiammazione.
Si spera, pertanto, di averlo al suo posto, al centro della difesa a 3, per guidare i propri compagni. Al contrario, Andrea Sottil dovrà pensare a delle alternative tra i difensori a disposizione. La partita di Domenica 15 Settembre sarà, dunque, una sfida da vincere se si vuole, finalmente, iniziare la rincorsa a quella promozione che, in sostanza, resta l’obiettivo Stagionale, dopo una campagna acquisti a dir poco faraonica e dove durante il mercato estivo è stata costruita una rosa di prim’ordine, specialmente in attacco, in cui si attendono grandi cose dalla coppia Tutino-Coda.
«È una Società ricca di tradizione e storia calcistica – aveva detto il mister nel corso della sua presentazione -. Sento la grande responsabilità di una Piazza che giustamente vuole tornare ad alto livello. Servirà sicuramente una grande organizzazione tattica, ma la mia squadra deve essere umile, caparbia e con cattiveria agonistica».
*L’immagine in evidenza è a cura della Sampdoria Calcio