Si tratta di una storica corsa automobilistica che da diversi decenni fa tappa a Monte Scuro, nel cuore delle montagne silane, in Calabria. Una cronoscalata di 12 Km che a percorrerla mette davvero i brividi
Zero rettilinei, zero abitazioni, zero punti di riferimento. Un percorso impossibile da memorizzare. Probabilmente la salita perfetta, non foss’altro per il coraggio che si deve dimostrare, salendo in quinta marcia, in una natura a dir poco ‘selvaggia‘. La competizione, ovviamente, è valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna. Per i piloti che vi partecipano, infatti, è una prova impegnativa ad alto tasso adrenalinico.
Negli anni ’70 diventa Presidente dell’Automobile Club Cosenza Michele Allegrini, grande appassionato e pilota, che riuscirà a far acquistare alla manifestazione la validità nel Campionato Europeo della Montagna. Le regole più ferree della competizione europea vedranno, in seguito, diminuire i piloti dilettanti ed aumentare i piloti di livello europeo.
Intanto, l’organizzazione si adeguò ai tempi internazionali fissando una cadenza biennale alla gara. Nella seconda metà degli anni ’70, purtroppo, la crisi economica nazionale ebbe ripercussioni anche nel mondo delle corse automobilistiche e diverse gare non vennero disputate. Seguì un periodo di interruzioni dovuto anche ad alcuni eventi tragici.
Nel corso degli anni, tuttavia, tanti appassionati e tifosi sono rimasti comunque legati alle varie edizioni della Coppa Sila, un grande evento sportivo dove si sono cementate amicizie incancellabili. Piloti, meccanici ed organizzatori erano, infatti, i beniamini del pubblico che, con disciplina, prendeva posto lungo il percorso già dalla sera prima e aveva imparato a riconoscere lo stile di guida dei piloti, i loro caratteri e i loro difetti, i modelli delle vetture anche solo dal rombo del motore.
Tanti i nomi scritti nelle classifiche, alcuni rimasti nel cuore dei tifosi altri dimenticati. Certamente degni di una menzione speciale, per numero di partecipazione e di vittorie, sono Domenico Scola, Francesco Misasi e Francesco Paolo Di Benedetto, diversi come stile e carattere ma, sicuramente, autentici protagonisti nelle corse. Venerdì 29 Ottobre, dunque, prenderà il via la 40ª edizione organizzata dall’ACI Cosenza, che si concluderà, appunto, nelle altitudini silane Domenica 31.