Battuta la Toyota con la perfetta gestione finale di Nielsen

21 giorni dopo aver conquistato il Gran Premio di Monaco, la Ferrari raddoppia nella 24 ore più famosa del mondo conquistata già lo scorso anno, nell’edizione del centenario. La Scuderia di Maranello concede il bis a Le Mans, toccando 11 trionfi con i queli avvicina l’Audi nell’Albo d’Oro.
La 499P firma l’impresa con un equipaggio diverso rispetto alla scorsa edizione. Ci riesce pure con il brivido finale, che rende la felicità ancor più incontenibile. All’arrivo Antonio Fuoco e Miguel Molina sono corsi in pista per salire sulla Hypercar con la bandiera a scacchi.
Il pilota calabrese è stato capace di un paio di sorpassi da cineteca, in particolare uno sulla la Porsche di Makowiecki. Del resto lo stesso Fuoco aveva manifestato grande ottimismo: «Sento che la vittoria per noi è vicina e spero proprio che arrivi a Le Mans, ne abbiamo le capacità».