Partita nervosa, ma intensa. Pubblico dimezzato per la condivisibile protesta dei tifosi per un Daspo di gruppo. Cosenza assoluto “padrone” del campo, nonostante Mister Braglia, nella scelta dei titolari, sia stato fortemente condizionato da squalifiche ed infortuni vari. Tant’è che Litteri (CS) fa il suo debutto benché non sia nel pieno della condizione.

La Cremonese giunge al San Vito-Marulla dopo aver raccolto poco nelle precedenti trasferte. Nella formazione di Mister Rastelli, oltretutto, sono schierati due ex: Castagnetti e Ravaglia. Quest’ultimo sollevò nel cielo bruzio la Coppa Italia dilettanti vinta contro il Como.

Ottimo arbitraggio da parte del Signor Niccolò Baroni di Firenze il cui unico errore da imputargli è sicuramente l’espulsione di Baez per una presunta simulazione. Il primo tiro è di Soddimo (CR), il quale al 3’ si fa sentire dalla distanza, ma Perina (CS) non si lascia sorprendere. Al 9’ arriva anche la prima ammonizione per il centravanti Strizzolo (CR).

Intanto, la partita sale di tensione. Duri e ripetuti i falli commessi dai giocatori lombardi, ma i rossoblù non si lasciano affatto intimidire in quanto gestiscono la palla senza grossi patemi, cominciando a macinare gioco e a rendersi più volte pericolosi dinanzi la porta avversaria.

Al 19’ l’arbitro Baroni concede un giusto calcio di rigore per il Cosenza dopo che Caracciolo (CR) devia con la mano il tiro potente scagliato in porta da Baez (CS). E’ il debuttante Litteri a presentarsi sul dischetto e a fallire la ghiotta occasione di portare i LUPI in vantaggio. Ravaglia (CR), infatti, intuisce la traiettoria della palla e respinge in angolo.

Il Cosenza, intanto, continua il suo pressante palleggio, quasi a togliere il fiato all’undici grigiorosso. Non a caso, l’ennesima azione portata avanti dai calabresi consente a Bruccini (CS) al 32’ di elevarsi in area e colpire di testa. La palla, però, s’infrange sul palo e ritorna in campo, ma Dermaku sull’ennesimo cross non ne approfitta.

Al 39′ Strizzolo (CR), a seguito di una veloce ripartenza, va vicinissimo al gol del vantaggio sfiorando il montante con un diagonale. Si accende qualche scintilla a centrocampo in quanto i calabresi rimproverano agli avversari di aver proseguito l’azione nonostante Embalo (CS) fosse rimasto a terra.

Nasce un battibecco tra Baez (CS) e Terranova (CR) il quale colpisce l’ala cosentina con una evidente testata. L’arbitro, a quel punto, estrae il cartellino rosso ed espelle Terranova, mentre Baez viene semplicemente ammonito. Cremonese che dal 41’ resta, dunque, in dieci uomini. Al 46′ anche Embalo (CS) è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto si rivede Garritano. Dopo 4 minuti di recupero, si chiude un movimentato primo tempo.

Nella ripresa si concretizza, finalmente, la grande mole di gioco prodotta dal Cosenza. Il sempre più sorprendente Sciaudone (CS) imbeccato da un calcio di punizione battuto dalla sinistra, mette a segno al 55’ lo strameritato vantaggio dei LUPI. Si renderà pericoloso anche in due altre occasioni.

Nel frattempo, continua il forcing del Cosenza che attacca su ogni fronte per mettere al sicuro il risultato. Al 70’ uno sfortunato Idda (CS) deve lasciare il campo per un problema muscolare, al suo posto entra Capela.

Al 34′ un provvidenziale intervento di Perina (CS) salva il risultato su Renzetti (CR), mentre al 39′ i LUPI colpiscono il secondo legno con Dermaku. Finale incandescente con il San Vito-Marulla che esplode quando al 42′ l’arbitro concede un altro penalty per i padroni di casa. Bruccini (CS) questa volta, al contrario di Litteri, è lucido e preciso e con un destro tagliente fulmina Ravaglia (CR) che nulla può. E’ il 2 a 0. E così, mentre lo stesso Bruccini festeggia fra gli applausi la sua prima rete in Serie B, la squadra si avvia esultante verso gli spogliatoi. Sesta vittoria per il Cosenza. Punteggio che francamente va stretto, ma che soddisfa ampiamente.

Le dichiarazione del tecnico rossoblù al termine dell’incontro: «Se facciamo sempre questo tipo di partite rimarremo in B. Questi ragazzi anche oggi sono andati oltre le loro possibilità, si sono sacrificati e hanno lottato perchè non era per niente facile. Sono stati bravi e bisogna fargli i complimenti. Palmiero ha grande personalità, quando gioca al suo livello sembra già “vecchio”. Degli infortunati non so ancora nulla di preciso, dovremo valutare nei prossimi giorni. Presumo che Embalo abbia avuto uno stiramento. Credo che il Cosenza, escludendo alcune brevi parentesi, abbia sempre fatto la partita. Stiamo trovando continuità migliorando di conseguenza i risultati del girone d’andata. Devo ringraziare Litteri per lo spirito di sacrificio, è stato molto utile alla causa. Abbiamo questo piccolo difetto da limare: dobbiamo migliorare in zona gol. Tutti stanno dando l’anima, mi è dispiaciuto non poter far entrare Mungo. Ultimamente lo sto tenendo fuori per una questione di prestanza fisica, nelle prossime partite tornerà a trovare spazio dall’inizio. Bruccini oggi a mio avviso ha disputato la migliore partita della stagione».

IL TABELLINO DEL MATCH:

COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi (24′ Bittante), Idda (71′ Capela), Dermaku, Legittimo; Bruccini, Palmiero, Sciaudone; Embalo (46′ Garritano), Litteri, Baez. A disp.: Saracco, Mungo, Schetino, Hristov. All. Braglia

CREMONESE (4-4-2): Ravaglia; Mogos, Caracciolo, Terranova, Renzetti; Strefezza, Mbaye, Castagnetti, Soddimo (44′ Rondanini); Strizzolo (74′ Longo), Piccolo (69′ Carretta). A disp.: Volpe, Agazzi, Croce, Migliore, Emmers, Boultam. All. Rastelli

ARBITRO: Signor Baroni di Firenze (Opromolla – Capone)

MARCATORI: 55′ Sciaudone, 88′ Bruccini rig.

NOTE: Giornata quasi primaverile, temperatura oltre i 15°C. Presenti 4744 spettatori di cui 61 ospiti (3256 paganti + 1538 abbonati).

AMMONITI: Strizzolo (CR), Caracciolo (CR), Sciaudone (CS), Bruccini (CS), Baez (CS)

ESPULSI: al 41′ pt Terranova (CR); al 77′ Baez (CS)

ANGOLI: 6-0 (pt 4-0)

RECUPERO: 4′ + 1′ pt; 4′ st