Il Cosenza di Occhiuzzi subisce la prima sconfitta in Campionato nella trasferta contro il Chievo Verona
L’ex figliol prodigo Garritano, nel finale di partita, ha siglato la rete con la quale i veneti hanno chiuso la partita in loro favore, proiettandosi di fatto al vertice della classifica.
Da quello che si è visto in campo, comunque, i Lupi non hanno affatto sofferto, sul piano tattico, il gioco dei padroni di casa. Anzi, a tratti i calabresi gli sono stati superiori. Anche le reti subìte, purtroppo, sono nate da alcuni errori individuali.
La prima al 42’ su calcio di rigore battuto da Leverbe, freddo nello spiazzare Falcone, dopo che Sciaudone ha steso in area l’attaccante Fabbro. E poi, all’85’ dal prolifico Garritano, appunto, che a squadre ormai allungate, ha freddato l’estremo difensore bruzio con un tiro ad effetto nell’angolo basso.
Primo tempo, tuttavia, equilibrato con poche occasioni da entrambi le parti. I silani, in ogni caso, alla mezz’ora circa sono riusciti ad impensierire i clivensi quando Carretta, dalla linea di fondo ha pescato Baez in area, ma sul traversone basso dell’uruguaiano, Gliozzi è arrivato con un attimo di ritardo.
E’ stata la ripresa, in ogni caso, a riproporre un Cosenza più energico e desideroso di agguantare il pari. Per poco i rossoblù non riuscivano a centrate l’obiettivo già al 48′, quando Bittante con una elegante quanto potente girata colpiva al volo di collo pieno, costringendo Semper a deviare la sfera sul palo.
La partita, a quel punto, s’infiammava con Djordjevic che di ginocchio sfiorava il raddoppio. Occhiuzzi, scampato il pericolo, chiamava dalla panchina prima Vera e Kone e, poi, Bahlouli, Petre e Borrelli, cercando di migliorare sia l’assetto di centrocampo che l’efficacia di uno sterile attacco.
E’ ovvio, che se un’obiezione va mossa alla formazione schierata dal mister cetrarese è proprio la scarsa propensione offensiva, unita al modesto rendimento mostrato dalle punte per via delle poche palle ricevute e giocate.
Il Cosenza, oltretutto, dopo aver speso molte energie fisiche e mentali nel tentativo di riacciuffare il pari, nel finale ha rischiato di capitolare allorquando ha lasciato vaste praterie alle ripartenze degli uomini di Aglietti, che negli ultimi 10 minuti potevano chiuderla sul 3 a 0.
La prossima sarà in casa col Brescia e da qui a Sabato 7 Novembre, Occhiuzzi avrà modo di ripensare a quali interpreti affidarsi per rendere la squadra, almeno quella vista sin qui, meno scontata e prevedibile del solito.
IL TABELLINO DEL MATCH:
CHIEVO: Semper; Mogos, Leverbe, Gigliotti, Renzetti (92′ Cotali); Garritano (92′ Morsay), Zuelli, Palmiero, Ciciretti (65′ Canotto); Fabbro (77′ Margiotta), Djordjevic (65′ De Luca). A disposizione: Seculin, Illanes, Rigione, Ivan, Pucciarelli, Giaccherini, Pavlev. All. Aglietti
COSENZA: Falcone; Tiritiello (75′ Petre), Idda, Legittimo; Corsi (59′ Vera), Bruccini (59′ Kone), Sciaudone, Bittante; Baez; Carretta (75′ Borrelli), Gliozzi (66′ Bahlouli). A disposizione: Saracco, Sacko, Bouah, Schiavi, Ingrosso, Sueva, Petrucci. All. Occhiuzzi
ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo (Marchi – Nuzzi)
IV UOMO: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
MARCATORE: 42′ rig. Leverbe, 85′ Garritano
NOTE: Partita disputata a porte chiuse. Cielo sereno, terreno di gioco in buone condizioni
Ammoniti: 41′ Sciaudone (CO), 61′ Kone (CO), 79′ Palmiero (CH), 86′ Borrelli (CO), 94′ Bahlouli (CO)
Angoli: 6-7 (pt 3-0)
Recupero: 1′ pt; 4′ st