6 punti in 2 partite ed una squadra che ribalta il risultato conquistando un’altra importantissima vittoria
E’ finita 2 a 1 per il Cosenza, dopo che la formazione di Dionigi è passata in svantaggio al 33′ con una bella conclusione di testa di Bonfanti, in piena area di rigore. Sembrava il preludio di una clamorosa disfatta ed invece i Lupi, con una sontuosa prestazione, specie nella seconda parte di gara, hanno spento ogni velleità di un Modena sceso in Calabria con una gran voglia di riscatto.
Le ambizioni degli emiliani si erano, dopotutto, intuite già dalle prime battute di gioco, quando al 5′ il potente siluro di Gargiulo ha sfiorato di poco il palo alla destra di Matosevic ed un brivido intenso, per lo scampato pericolo, ha sicuramente scosso l’allegra brigata rossoblù assiepata sugli spalti.
L’acuto di Bonfanti, in realtà, c’era stato al 14′, anche se la difesa bruzia è sembrata seriamente barcollare al 28′ su una pericolosa mischia in area generata da un tagliente calcio d’angolo dell’ex Tremolada. Immediata la replica del Cosenza grazie al tandem Brignola–Panico con quest’ultimo che si è reso pericoloso, quanto meno nelle intenzioni, poiché il suo tiro somigliante soprattutto ad un cross, si è spento sul fondo senza grosse pretese.
A quel punto gli uomini di Dionigi hanno concesso l’iniziativa agli ospiti, quasi a voler accettare il pressing degli avversari, che con geometrie orchestrate e poco prevedibili, hanno realizzato il momentaneo vantaggio. L’unico pericolo per il Modena è arrivato al 38′ con lo stacco di testa del solito Larrivey (apparso un po’ isolato nell’arco della partita), che ha costretto Gagno ad un provvidenziale e miracoloso intervento.
Nella ripresa il Cosenza ha rimesso ordine alla sua manovra, occupando meglio gli spazi con un centrocampo a 3. I Canarini un po’ alla volta sono scomparsi dal match e neanche i cambi proposti da Tesser sono valsi a riportare la partita su binari diversi. Anzi, con il passare dei minuti sono stati i padroni di casa a ritrovare i giusti ritmi di gioco e a rendersi più volte pericolosi sotto porta.
Al 67′, infatti, ci ha pensato Florenzi a rimettere il risultato in equilibrio, dopo una devastante ripartenza che lo ha visto persino concludere a rete con chirurgica precisione. Si è trattato del momento in cui il ‘trottolino sardo‘ ha cambiato volto alla partita. Il resto la ha fatto Brescianini all’80′, con una splendida incursione in area, a seguito della quale ha siglato la rete della definitiva vittoria rossoblù.
E’ inutile negare che, all’interno della partita, la squadra bruzia ha mostrato diversi aspetti del suo spigoloso carattere. A parte le fasi di gioco in cui ha svelato anche una certa timidezza, ha poi concluso la gara con altrettanta spavalderia, specie quando il subentrato Gozzi ha fatto il suo esordio al San Vito-Marulla in una smagliante condizione atletica che gli ha permesso, sulla fascia di sua competenza, di accendere il turbo e mettere le ali.
Ora bisognerà aspettare Sabato10 Settembre per rivedere nuovamente il Cosenza fra le mura amiche, quando in riva al Crati arriverà il Bari, brutto cliente per tutti. Le prossime, invece, sono 2 insidiose trasferte: prima a Parma e subito dopo a Terni. La strada, ovviamente, è lunga per cui è importante sapersi godere questo momento e capire, innanzitutto, sin dove è lecito sognare, perché questa è una squadra che può far male e lasciare il segno in questo Campionato, tant’è che Benevento e Modena ne hanno fatto già le spese.