Finisce in parità tra Cosenza e Frosinone. Sicuramente, con maggiore attenzione e convinzione, i Lupi avrebbero potuto far loro l’intera posta in gioco

E’ tornato il sole in città e anche la Serie B, dopo la sosta imposta dalle partite di National League e di qualificazione ai prossimi Mondiali. Il bel tempo e, soprattutto, le miti temperature, dopo il freddo dei giorni scorsi, hanno indotto molti tifosi rossoblù a recarsi allo Stadio San Vito-Marulla per incitare i Lupi.

Le uniche nubi che, malgrado tutto, hanno offuscato lo splendido cielo azzurro di questo pomeriggio autunnale sono state, senza alcun dubbio, le assenze di importanti pedine nella scacchiera rossoblù. Sono mancati, infatti, Vasainen, Millico, Sy, Anderson (sinora sempre assente) e Pandolfi, con Vigorito che ha ripreso la propria posizione fra i pali e l’alfiere Bittante che finalmente è ritornato fra i convocati, dopo una lunga assenza causa infortunio.

Il Frosinone, come si sa, è avversario ostico, anche perché lontano dalle mura amiche ha ottenuto ben due vittorie (Vicenza e Como) ed un pareggio al Granillo contro la Reggina. Infatti, sin dalle prime battute si è proiettato in avanti costringendo la squadra di Zaffaroni a giocare basso ed affidarsi, di conseguenza, alle solite ripartenze con il velocissimo Caso, da sempre a suo agio sia sulle lunghe distanze che negli spazi stretti.

Tant’è che il vantaggio dei calabresi è scaturito proprio da un fraseggio al vertice alto dell’area avversaria, quando l’imprendibile attaccante rossoblù, nel tentare una ficcante incursione, è stato atterrato da un sandwich che ha costretto l’arbitro Fourneau a decretare il penalty per la formazione bruzia. Dal dischetto Gori ha siglato, al 20′, la rete dell’1 a 0 per il Cosenza.

Qualche altro brivido nel finale di tempo, ma tuttavia nulla di particolarmente pericoloso per entrambe le difese. Nella ripresa è stata la squadra di Zaffaroni ad impossessarsi della mediana del campo e a proporsi più spesso in avanti. Ci hanno provato i canarini a spezzare i ritmi di gioco del Cosenza, ma al ’50 si è rivista una patetica ‘mano de Dios‘ nel gesto sleale di Camillo Ciano che ha tentato di ingannare la terna arbitrale depositando con una mano la palla in rete. Ammonito.

Al 55′ è stato ancora Caso ad intestardirsi nel dribbling e a sciupare una buona occasione dopo aver seminato il panico fra gli avversari. Al 62′ è toccato, invece, a Palmiero immolarsi sull’insidiosa conclusione di Garritano. Ma, poi, al 71′ si è compiuto il tremendo ‘fattaccio‘ per i Lupi, quando l’esperto Vigorito su un passaggio arretrato di Palmiero ha rinviato male consegnando maldestramente il pallone agli attaccanti avversari, ormai in superiorità numerica. Per Boloca, infatti, è stato un gioco da ragazzi fornire l’assist sui piedi di Novakovic, che da pochi passi ha pareggiato i conti.

Da quel momento, purtroppo, sono seguiti alcuni minuti in cui i calabresi sono andati completamente  ‘in bambola‘, ma nel frattempo la partita si è gradualmente spenta con il trascorrere dei minuti, forse perché le squadre si sentivano già appagate dal risultato in perfetto equilibrio. Peccato, comunque, perché un buon Cosenza poteva far suoi i 3 punti ed allungare il passo in classifica.

«Abbiamo giocato contro una squadra molto forte che ha grandi qualità individuali. Sono soddisfatto della gara dei miei – ha dichiarato mister Zaffaroni in Sala Stampa siamo migliorati molto nella gestione del possesso palla. Nel secondo tempo abbiamo avuto un calo dovuto alle tante defezioni che ci impediscono di avere alternative nei vari ruoli. Nonostante questo stavamo conducendo la partita in porto».

IL TABELLINO DEL MATCH:

COSENZA: Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm, Carraro, Palmiero (76′ Vallocchia), Boultam (76′ Florenzi), Corsi; Gori G. (90′ Kristoffersen), Caso (66′ Gerbo). A disposizione: Saracco, Matosevic, Panico, Venturi, Minelli A., Bittante, Sueva, Eyango. All. Zaffaroni

FROSINONE: Ravaglia; Casasola, Gatti, Cotali, Zampano; Rohden (67′ Charpentier), Maiello (56′ Lulic), Ricci (56′ Boloca); Canotto (87′ Tribuzzi), Ciano (56′ Novakovich), Garritano. A disposizione: De Lucia, Minelli S., Gori M., Cicerelli, Zerbin, Szyminski, Bevilacqua. All. Grosso

ARBITRO: Fourneau di Roma 1 (Avalos – D’Ascanio)

IV UFFICIALE: Gemelli di Messina

VAR: Rapuano di Rimini

AVAR: Capaldo di Napoli

MARCATORI: 20′ rig. Gori (C), 71′ Novakovich (F).

NOTE: Cielo sereno, temperatura di circa 20° C. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori presenti 5.414 di cui 61 ospiti per un incasso di €49.440

Ammoniti: 30′ Caso (C), 37′ Ricci (F), 50′ Ciano (F), 85′ Corsi (C), 95′ Garritano (F)

Angoli: 1-8 (pt 1-4)

Recupero: 0′ pt; 6′ st