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Per tradizione la trasferta di Foggia non prometteva nulla di buono; infatti il Cosenza, pur senza meritare la sconfitta, non raccoglie neanche un punto nell’anticipo di Serie B di Venerdì 1 Marzo.

Sta di fatto che s’interrompe la serie di vittorie consecutive per i LUPI che escono dallo Zaccheria con un risultato che lascia decisamente l’amaro in bocca. Il pareggio, francamente, sarebbe stato più giusto. Ma il calcio, si sa, è fatto cosi: ciò che la fortuna rende, prima o poi, si riprende.

Tant’è che dal rigore sprecato da Marsura nel finale col Carpi, all’autorete odierna di Dermaku giunta al 21’, la Dea bendata si rifà, anche con gli interessi, se si considera l’incredibile svarione di Mungo (C) quando all’11’ del primo tempo, ha lanciato il pallone fra le stelle mentre, invece, bastava solo spingerlo in porta.

Sembra che la mezzala rossoblù, al momento di calciare, sia stata tradita da un maldestro rimbalzo della sfera su un malconcio terreno di gioco. Forse una zolla o magari un ciuffo d’erba. Insomma, il tipico episodio che i Greci di un tempo avrebbero definito come lo “scherzo di Zeus”.

E’ anche vero, però, che il Cosenza visto nel secondo tempo, nonostante abbia letteralmente dominato e schiacciato il Foggia nella propria area, non ha mai portato un serio pericolo alla porta difesa da Leali. Lo dimostra l’economia della partita che si potrebbe riassumere in questo semplice dato: su 8 tiri complessivi, 0 tiri nella porta avversaria.

E pensare che la vittoria avrebbe collocato la squadra calabrese in piena zona play-off, ma occorre essere, a volte, più realisti del re. Il mese appena iniziato presenterà un calendario abbastanza difficile. Le insidie, quindi, non mancheranno.

Sognare, come sempre, non costa nulla, ma la permanenza dei LUPI in Serie B, diciamolo senza far torto a nessuno, resta il vero e concreto obiettivo di tutta la stagione. I ragazzi di mister Braglia hanno, comunque, i mezzi per poterlo raggiungere anche con relativa tranquillità. Basterebbe, intanto, alleggerirli da inutili quanto velleitarie pressioni.

Per la cronaca, queste le dichiarazioni di Braglia e Dermaku nel post partita. Mister Piero Braglia: «Abbiamo preso un gol che si poteva evitare e che forse era irregolare. Nonostante il predominio territoriale non siamo riusciti ad incidere. Fa rabbia perdere una partita del genere. Complimenti ai ragazzi per la volontà e lo spirito di sacrificio. Nel primo tempo abbiamo sprecato delle ottime occasioni, è un peccato davvero. Abbiamo provato a giocarcela sul ritmo, nonostante fosse difficile, visto che era la terza partita in pochi giorni. Mi dà fastidio aver preso quel gol lì, un episodio veramente sfortunato».

Kastriot Dermaku: «Abbiamo rivisto le immagini e Iemmello sembrava in posizione irregolare. Sono comunque fiducioso perchè siamo stati per tre quarti di gara nella loro metà campo. Fa male aver perso. La vittoria era importantissima per il Foggia, abbiamo avuto tante occasioni per renderci pericolosi. E’ una di quelle partite maledette. Bisogna continuare ad aver fiducia, anche oggi abbiamo dimostrati di stare sul pezzo e di poter raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza. Ripartiamo dalla partita col Brescia sperando di fare punti al “Marulla”».

IL TABELLINO DEL MATCH:

FOGGIA: Leali; Billong, Martinelli, Ranieri; Zambelli, Agnelli, Greco (69′ Ngawa), Kragl; Galano (63′ Marcucci), Chiaretti (81′ Mazzeo); Iemmello. A disp.: Noppert, Ingrosso, Boldor, Loiacono, Deli, Matarese, Cicerelli. All. Padalino

COSENZA: Perina; Capela, Dermaku, Legittimo; Baez, Mungo (72′ Bruccini), Palmiero, Garritano (68′ Sciaudone), D’Orazio; Tutino, Maniero (54′ Litteri). A disp.: Saracco, Izco, Sueva, Schetino, Misuri, Hristov, Bittante. All. Braglia

ARBITRO: Maggioni di Lecco (Cangiano – Dei Giudici).

MARCATORI: 21′ (aut.) Dermaku

NOTE: Cielo sereno, serata quasi primaverile. Presenti sugli spalti circa 9500 spettatori, di cui 320 di fede rossoblù. All 83′ allontanato dal terreno di gioco per proteste Roberto Occhiuzzi, allenatore in seconda del Cosenza

AMMONITI: Legittimo (C), Kragl (F), Agnelli (F), Leali (F), Baez (C)

ANGOLI: 1-4 (pt 1-1)

RECUPERO: 1′ pt; 5′ st