Cosenza azzurra per un giorno grazie alle ragazze di Soncin
Buona la prima, le azzurre di mister Andrea Soncin vanno oltre le aspettative e battono con un rotondo 2 a 0 le temibili olandesi di Andries Jonker (Giacinti al 5’ e Bonfantini al 60’). Una vittoria senza se e senza ma, che riporta sulla giusta rotta una squadra, quella italiana, rispetto a quanto aveva fatto vedere al Mondiale di qualche anno fa.
Ai Campionati del Mondo di Francia, infatti, la star era Sara Gama, oggi la stella è diventata Valentina Giacinti. La Nazionale femminile tornava allo Stadio San Vito-Gigi Marulla di Cosenza dopo ben 28 anni (Italia- Inghilterra 2 a 1) e stavolta per l’esordio delle azzurre nel Gruppo 1 della Lega A di Qualificazione ai prossimi Europei in programma in Svizzera dal 2 al 27 Luglio 2025.
Una scelta ripagata, grazie agli spalti gremiti di tanti bimbi e bimbe, ma non solo. Un entusiasmo che difficilmente si scorderà da queste parti. La Nazionale femminile di Andrea Soncin affrontava, come detto, l’Olanda, vincitrice dell’Europeo nel 2017 e finalista nel Mondiale del 2019.
LA PARTITA
Il Commissario tecnico Andrea Soncin schiera la migliore formazione possibile. Tra i pali Giuliani; difesa collaudata con Bartoli, Lenzini, Linari e Boattin. A centrocampo preferita la qualità alla quantità con Caruso, Giugliano e Greggi a sostenere il tridente offensivo fisico e rapido: Bonfantini, Giacinti e Bonansea. Parte subito forte l’Italia che passa in vantaggio dopo soli 5′ minuti con Giacinti. L’attaccante azzurra servita perfettamente in profondità da una magia di Giugliano, riesce ad eludere il fuorigioco e a girare con un destro di controbalzo incrociato il goal del vantaggio su cui Kop non può fare nulla.
L’Olanda subisce sia fisicamente che psicologicamente l’aggressività della squadra di Soncin che riesce con ordine a organizzare il pressing offensivo, impedendo alle olandesi di manovrare con le solite trame avvolgenti e verticali. Al 23′ è Linari ad andare vicina al raddoppio. Il capitano azzurro riesce a colpire di testa sul secondo palo un calcio d’angolo di Giugliano che non trova però la fortuna sperata.
L’unica occasione, colossale, per l’Olanda arriva al 43′ con Van de Donk, trovata libera sul dischetto del rigore da un passaggio all’indietro, la sua conclusione però viene murata dall’ottimo intervento difensivo di Lenzini. La prima frazione finisce praticamente qui. Nella ripresa Soncin mette mano alla panchina dopo 20′ minuti, dando spazio a Cambiaghi e Galli che prendono il posto di Bonansea e Greggi, autrici di due ottime prestazioni.
I cambi danno ragione alle azzurre che al 59’ raddoppiano con Bonfantini. L’azione si sviluppa dalla fascia destra verso quella sinistra dove è proprio la neoentrata Cambiaghi a liberarsi con un velo della sua diretta marcatrice e a mettere al centro un tiro-cross su cui è molto titubante in uscita Kop, ne approfitta l’accorrente Bonfantini che insacca sul secondo palo facendo scatenare il pubblico presente a Cosenza.
L’Italia continua a spingere sfiorando il terzo goal prima con Giugliano che da buona posizione spara addosso a Kop, calciando con forza ma non precisione e poi con Cambiaghi che sulla respinta non riesce a controllare bene la palla per calciare. Sull’azione successiva è Galli a calciare da fuori area costringendo l’estremo difensore olandese all’intervento miracoloso per evitare la debacle della sua squadra.
La partita finisce qua, le azzurre tra gli applausi di Cosenza guadagnano una vittoria fondamentale per il proprio percorso di qualificazione ai prossimi Europei, strappando 3 punti alla formazione più forte del girone. Martedì ad Helsinki contro la Finlandia una vittoria garantirebbe alla Nazionale italiana un bel vantaggio nel Gruppo 1 della Lega A. Intanto la partita è già storia sportiva in Calabria e a Cosenza.
di Pasquale Golia