Il Cosenza che non ti spetti vince una partita sofferta, per 20′ minuti giocata in 10 uomini
Quando al 70′ della ripresa l’arbitro Pezzuto di Lecce ha estratto il rosso per Cortinovis, che in soli 4′ minuti ha avuto l’abilità di rimediare 2 cartellini gialli, lui che era entrato al 66′ al posto di uno stanco Larrivey, un ulteriore squarcio di gelo è calato all’interno dello Stadio, a trafiggere il cuore dei pochi tifosi presenti sugli spalti.
L’impresa che gli uomini di Viali stavano per portare a casa, sembrava, a quel punto, infrangersi contro l’ennesimo errore individuale di un calciatore entrato in campo con un’insolita grinta che difficilmente la squadra rossoblù ha mostrato nel corso di questa tormentata Stagione.
Invece, i ragazzi, si sono maggiormente compattati, trovando la forza d’urto necessaria contro un avversario di altissima qualità, che a Cosenza è stato piegato non dalla classe dei calabresi, sicuramente di un livello inferiore, ma dalla passione e dalla grinta che ha sempre contraddistinto la Società bruzia, specie nei momenti peggiori della sua storia.
Eppure le premesse per l’ennesima sconfitta, c’erano tutte. Si veniva da una feroce contestazione consumata il giorno prima per le strade della città. Tutti a gridare «Guarascio vattene», il mantra che da alcuni mesi accompagna inesorabilmente il coro dei tifosi, stanchi di subire una situazione indicibile che ruota intorno ai pessimi risultati della squadra.
Tuttavia, sono bastati 4′ minuti al nuovo acquisto Marras (uno dei migliori in campo) e all’indomabile Florenzi (oggi davvero incontenibile), per spazzare via le contestazioni e confezionare il goal del vantaggio cosentino, del resto mai arrivato all’alba di un match, che ha lasciato però felicemente increduli quei pochi spettatori che allo Stadio ci sono venuti lo stesso, al di là delle rumorose ed incessanti ribellioni.
Il Cosenza, oltretutto, è sembrato avere un atteggiamento diverso rispetto alle precedenti partite. Condizionato, forse, dalla forza e dalla qualità del Parma, ha preferito aspettarli a ridosso della propria area, per poi ripartire in velocità verso la porta difesa da Chichizola. Infatti, le azioni costruite dalla ripartenze rossoblù, solo per poco non si sono concretizzate.
Sul finale di tempo, 45’+1′, Micai, possiamo dire, che ha compiuto un vero e proprio miracolo quando si è opposto da vicino al tiro di Vasquez. Gli emiliani, comunque, nella ripresa hanno continuato a mietere giocate interessanti sfiorando, in più di un occasione, la rete del pari, che se fosse arrivato, in realtà, sarebbe stato anche meritato.
2 le traverse colpite, una per parte. E’ toccato prima i Lupi al 66′ con Nasti, per poi assistere alla replica di Bernabè all’83′, questa volta meno fortunato rispetto alla gara del 2 Aprile scorso quando il fuoriclasse spagnolo castigò il Cosenza realizzando una fantastica doppietta.
Nelle ore successive la partita è arrivato, via social, l’ennesimo appello del Presidente che ha invitato i tifosi a ritornare allo Stadio: «La squadra ha bisogno di voi. Contestate me, ma state vicino ai ragazzi» ha chiosato Guarascio con le solite ‘lacrime di coccodrillo‘.
In ogni caso, è stato un pomeriggio di festa per la prima vittoria targata 2023. L’ultima, infatti, era stata il 12 Novembre dello scorso anno contro il Palermo di mister Corini. Il Cosenza, tuttavia, resta in coda alla Classifica condividendo, ora, l’ultima posizione insieme al Venezia. Il Perugia si stacca di una posizione grazie alla vittoria esterna contro il Bari, a dimostrazione del fatto che si tratta di una Serie B a dir poco avvincente.
IL TABELLINO DEL MACTH:
COSENZA: Micai; Rispoli, Vaisanen, Rigione, D’Orazio (65′ La Vardera); Brescianini (65′ Praszelik), Voca, Florenzi; Marras (84′ Martino), Larrivey (65′ Cortinovis), Nasti (79′ Zilli). A disposizione: Lai, Marson, Calò, D’Urso, Meroni, Venturi. All. William Viali
PARMA: Chichizola; Delprato, Balogh (46′ Zagaritis), Circati, Valenti; Estévez (46′ Bernabé); Benedyczak (60′ Charpentier), Juric (73′ Bonny), Vazquez, Ansaldi (46′ Sohm); Inglese. A disposizione: Santurro, Corvi, Romagnoli, Hainaut, Coulibaly, Mihaila. All. Fabio Pecchia
ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce
ASSISTENTI: Davide Miele di Torino e Andrea Niedda di Ozieri
IV° UOMO: Di Reda
VAR: Marco Serra di Torino
AVAR: Mauro Vivenzi di Brescia
Espulso: Cortinovis al 70′
Ammoniti: Balogh, Estévez, Brescianini, Bernabé, Inglese, Cortinovis, D’Orazio, Marras, Valenti, Sohm
Angoli: 5 – 7
Recupero: 1′ pt; 6′ st.
*L’immagine in evidenza è a cura del Cosenza Calcio