30 Maggio 1924, l’ultimo discorso pronunciato alla Camera da Giacomo Matteotti

Alla fine, l’ha detto. Giacomo Matteotti «uomo libero e coraggioso», venne ucciso «da squadristi fascisti». Giorgia Meloni nomina le cose col loro nome, in una nota diramata nel giorno del centesimo anniversario dell’ultimo discorso pronunciato in Parlamento dal Deputato socialista. Un piccolo passo avanti, dunque.
«La lezione di Matteotti ci ricorda – ha, poi, aggiunto la premier – oggi più che mai, che la nostra democrazia è tale se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto, sulla libertà, non sulla violenza». Montecitorio onora, così, Matteotti 100 anni dopo la sua morte. In aula c’è anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Tocca allo storico Emilio Gentile inquadrare il delitto dentro la temperie della violenza fascista: «Si conoscono esecutori, mandanti e moventi. C’è chi dubita ancora che sia stato Mussolini a volere la morte del Deputato socialista, ma fu lo stesso Mussolini che in questa aula il 3 Gennaio 1925 si dichiarò orgogliosamente reo confesso per tutti i crimini e delitti commessi dal fascismo».