Al centro dell’esposizione le opere di Y.Z. Kami, Alberto Giacometti e Lucio Fontana
Il progetto è un viaggio nell’universo pittorico dell’artista iraniano-americanoY.Z. Kami che vive e lavora a New York dagli anni ‘80. La sua produzione si concentra maggiormente sulla creazione di ritratti di donne e uomini colti in primo piano, spesso con gli occhi chiusi e all’interno di sfondi neutri che lasciano visibili solo alcuni dettagli oltre ai volti.
Presenti e assenti al tempo stesso, queste figure sono immerse in una dimensione che sembra non avere nulla a che fare con la nostra quotidianità, ma che rimanda ad un altrove, ad un luogo che è memoria o evocazione dell’aldilà.
La luminosità resa dalla pittura rarefatta, così come l’esperienza dell’immobilità e del silenzio, hanno la capacità di attrarre a sé l’osservatore, suscitando sensazioni intense, come un senso di placida contemplazione al limite della trascendenza.
Sarà poi la volta di un progetto museale inedito che vedrà 2giganti del ‘900 come Alberto Giacomettie Lucio Fontana per la prima volta insieme, protagonisti di un viaggio parallelo che intende suggerire nuove strade di analisi e sondare nuove interpretazioni.